Altre cinque persone sono state arrestate per l’assalto alla sede di Roma della Cgil durante la manifestazione a Piazza del Popolo dello scorso 9 ottobre. Tra queste c’è pure Nicola Franzoni, esponente di spicco di Forza Nuova che è noto anche per l’appartenenza a movimenti no vax. L’accusa è di devastazione, saccheggio aggravato e istigazione a disobbedire alle leggi e violazione del divieto di ritorno nella Capitale.
L’imprenditore, originario di Lerici, in provincia di La Spezia, avventura aveva già ricevuto molte denunce per le sue prese di posizione contro i vaccini, in particolare contro l’obbligo del Green pass. Proprietario del Caffè Giardino a Marina di Carrara, Nicola Franzoni ha gestito vari locali in questi anni. Nei mesi scorsi aveva lanciato una campagna social pubblicando alcuni video in cui incitava i manifestanti a forzare i controlli delle forze dell’ordine con dei camion.
CHI È NICOLA FRANZONI: DA NO VAX A PRO PUTIN
Nicola Franzoni è uno dei leader del sedicente “Fronte di liberazione nazionale”. Nel gennaio 2021 era stato fermato al casello di Carrara, dove gli erano state rinvenute in auto felpe e altri oggetti con slogan contro il premier Mario Draghi. Inoltre, era finito nella bufera nei giorni della morte del presidente dell’Europarlamento David Sassoli, perché aveva esultato per la scomparsa. Dopo lo scoppio della guerra in Ucraina si è schierato con Vladimir Putin: «Sono con lui perché è un nazionalista».
Per Nicola Franzoni il gip ha previsto la custodia cautelare in carcere. Queste nuove misure si aggiungono alle 25 che sono state già eseguite nell’ambito della stessa attività di indagine. Tra le persone arrestate, oltre a Nicola Franzoni, ci sono altre quattro indagati vicini ai movimenti di estrema destra. Le misure cautelari sono arrivate grazie all’attività investigativa della Digos che con l’ausilio della Polizia Scientifica ha raccolto, tramite la visione dei filmati, indizi solidi nei confronti degli indagati.