Siamo alla viglia della sfida per i quarti di finale di Euro 2020 tra Ucraina e Inghilterra, attesa all’Olimpico di Roma e notizia dell’ultimo momento è invio di una nota ufficiale alle compagnia aree in cui si chiede di vietare l’imbarco ai tifosi inglesi diretti nella capitale per il match di domani sera. Come riportato da la Gazzetta dello sport e dal portale tuttomercatoweb.com, si è innalzato il livello di attenzione per coloro che nelle prossime ore sbarcheranno nella capitale per assistere al match, specie per chi arriverà dal Regno Unito, dove negli ultimi giorni si stanno registrando numeri davvero preoccupanti legati ai contagi da coronavirus: coloro che arriveranno a Roma dovranno compilare un’autodichiarazione (il noto Passenger Locator Form) in cui verrà specificato il motivo del loro arrivo e dovranno dunque assicurare di non essere arrivati a Roma per seguire la partita di calcio, ricordato che quanto dichiarato sarà successivamente passato al vaglio delle forze dell’ordine.
NO TIFOSI INGLESI A ROMA, COSTA: “C’È PREOCCUPAZIONE”
Nel mentre è di pochi giorni fa la notizia che il Viminale ha bloccato la vendita dei biglietti per la sfida degli Europei 2020 tra Ucraina e Inghilterra ai tifosi residenti nel Regno Unito: nello specifico, come si legge in una nota ufficiale, sono stati annullati i tagliandi venduti ai residenti nel Regno Unito a partite dalle ore 00 del 28 giugno. Ricordando che, secondo le attuali disposizione, coloro che arrivano (o abbiano soggiornato nel Regno Unito negli ultimi 14 giorni), devono osservare una quarantena preventiva di 5 giorni (come succederà per Mourinho nuovo allenatore della Roma), il Viminale ha aggiunto che saranno previsti “severi controlli” per verificare il pieno rispetto delle ultime indicazioni date. Come riferito poco fa anche dal sottosegretario alla salute Costa a Radio 24, vi è “preoccupazione” per l’arrivo de tifosi inglesi in occasione del match tra Ucraina e Inghilterra e della situazione legata alla pandemia in terra inglese, ma “confidiamo nel senso di responsabilità, da più parti siano arrivati gli appelli ai tifosi inglesi di rimanere nel loro paese, di non venire in Italia, c’è una regola ben chiara che il nostro paese ha introdotto cioè l’obbligo di quarantena, quindi ci auguriamo che venga rispettato”.