Ennesimo episodio di violenza e di criminalità contro la comunità cattolica in Nigeria. Come riferito da L’Avvenire attraverso il proprio sito web, è stato rapito un sacerdote, solo l’ultimo di una lunga lista di sequestri, ma anche di omicidi e altri atti violenti, compiuti negli ultimi anni in quella zona del mondo. La notizia è segnalata di preciso dall’agenzia Fides, che comunica il nome del padre, Cornellus Manzak Damulak. Si tratta di un prete che studia presso l’università Veritas di Abuja, la capitale federale dello stato della Nigeria, e la vicenda risale alla giornata di ieri, giovedì 6 febbraio 2025.
Come fatto sapere dalla diocesi di Shendam, di cui lo stesso prete fa parte, alle prime ore di ieri, quando il sacerdote si trovava nella propria abitazione a Zuma 2, nel quartiere di Bwari, delle persone sconosciute sono entrate in casa sua e l’hanno prelevato a forza, facendolo sparire. La diocesi ha quindi invitato i fedeli della comunità cattolica locale a pregare per padre Cornellus, sperando che i rapitori possano rilasciarlo il prima possibile.
NIGERIA, SEQUESTRATO UN SACERDOTE: L’ULTIMO PRECEDENTE A FINE GENNAIO
Come ricorda L’Avvenire purtroppo quello di Bwari e uno dei territori più pericolosi dello stato della Nigeria per quanto riguarda i cattolici ed in particolare i sacerdoti, visto che sono stati diversi i rapimenti eseguiti in quella zona negli ultimi anni. I sequestri hanno interessato non soltanto esponenti della Chiesa ma anche e soprattutto dei contadini, liberati solo dopo importanti somme di denaro. Fortunatamente nella maggior parte dei casi gli ostaggi vengono rilasciati dopo il pagamento di quanto richiesto, ma non sempre i sequestri hanno un esito positivo.
L’ultimo caso era avvenuto soltanto pochi giorni fa, a fine gennaio, quando una famiglia residente vicino a Kubwa era stata assalita in casa da alcuni banditi armati di mitragliatore: non sono ancora stati rilasciati. La speranza è di poter ricevere notizie positive sul prete sequestrato, e non solo, il prima possibile.