Uno studio francese sottolineato stamane da Le Figarò mette in guardia sull’associazione fra i nitriti e il diabete di tipo 2, ed in particolare dall’eccessivo consumo di salumi, prosciutti, salsicce e via discorrendo. Già la scorsa estate l’ANSES aveva sottolineato “l’esistenza di un’associazione tra il rischio di cancro e l’esposizione” a queste sostanze. In queste ore si è aggiunto un nuovo studio francese, pubblicato sulla rivista Plos Medicine, che suggerisce “un’associazione tra nitriti da additivi e un rischio di diabete di tipo 2”, così come fatto sapere da Bernard Srour, ricercatore post dottorato presso Inserm, che ha co-condotto la ricerca. Nitriti e nitrati sono presenti in particolare sotto forma di additivi nella pancetta in generale nei salumi, e sono usati come conservanti.
Inoltre li si trovano anche in alcune verdure a foglia e persino nell’acqua del rubinetto per via della contaminazione del suolo a causa dei fertilizzanti utilizzanti in agricoltura, aggiunge Mathilde Touvier, direttore della ricerca dell’Inserm che ha coordinato il lavoro. Per arrivare all’associazione fra nitriti e diabete di tipo 2, sono stati presi in esame 104mila adulti, studiando la loro abitudine alimentare dal 2009, e ne è emerso che “Per il diabete di tipo 2, un legame con i nitriti, qualunque sia la loro origine”, con un rischio maggiore del 53% di contrarre il diabete per le persone che consumavano più nitriti da additivi. “È sempre difficile quantificare un aumento del rischio – hanno raccontato ancora i ricercatori – tuttavia, la forza del nostro lavoro è dimostrare che questo eccesso di rischio è statisticamente significativo”.
DIABETE E NITRITI, LO STUDIO FRANCESE: “SAREBBE PERO’ FRETTOLOSO…”
Secondo Boris Hansel, diabetologo e insegnante di nutrizione presso l’ospedale Bichat, si tratta di uno studio unico: “È il primo di questa scala e distingue le diverse fonti di nitriti/nitrati”, aggiungendo comunque che: “Sarebbe tuttavia troppo frettoloso concludere che i nitriti causano diabete“.
Gli scienziati del resto non sono stati in grado di identificare con certezza un legame fra l’assorbimento della molecola e l’insorgere della malattia. Inoltre sempre i ricercatori spiegano che al diabete possono concorrere altri fattori, come ad esempio il fumo e l’alcol. In ogni caso il lavoro rappresenta uno studio senza dubbio molto importante e da prendere in considerazione, e nel contempo non bisogna dimenticare i consigli circa la limitazione del consumo settimanale di salumi. Per l’ANSES bisogna assumerne non più di 150 grammi, circa 4 fette di prosciutto bianco a settimana. Attenzione infine, sottolineano gli esperti, ai messaggi “senza nitriti aggiunti”, in quanto gli additivi vengono sostituiti da brodi vegetali che contengono i nitriti in maniera naturale.