Alfonso Celotto, professore di Diritto costituzionale all’Università Roma Tre, è intervenuto nella mattinata di oggi, giovedì 11 novembre 2021, ai microfoni di Unomattina, trasmissione di Rai Uno condotta da Monica Giandotti e Marco Frittella. L’esperto ha detto la sua sulla scelta del governo di vietare cortei e manifestazioni, inclusi quelli dei no Green Pass: “Noi abbiamo centinaia di diritti e di libertà personali, che vanno però bilanciati. Abbiamo diritto ad ascoltare la radio in spiaggia, ma gli altri hanno il diritto a non essere disturbati dal volume troppo alto della nostra radio”.
Celotto ha aggiunto che “la Costituzione dice che le manifestazioni possono essere vietate per motivi di sicurezza o di incolumità pubblica. A questo punto della lotta contro la pandemia, vanno contemperati il diritto dei meno, che contestano il vaccino e sostengono il complottismo, e il diritto dei più, che hanno scelto di vaccinarsi e di seguire le regole. È un bilanciamento di diritti e di doveri. Negli altri Paesi, chi non si vaccina rinuncia alla vita sociale”.
ALFONSO CELOTTO: “DOBBIAMO ESSERE ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI. LE REGIONI POTREBBERO CAMBIARE COLORE”
Nel prosieguo di Unomattina, Celotto ha sottolineato che “dobbiamo essere orgogliosi di essere italiani”, in quanto “l’Italia è sempre stata più severa sull’uso delle mascherine, sul distanziamento e sul Green Pass e, infatti, oggi abbiamo molti meno contagi rispetto agli altri Paesi. Probabilmente in inverno potranno esserci modifiche sulla certificazione verde, ma soprattutto sui colori delle Regioni”.
Il costituzionalista ha quindi affermato che oggi abbiamo più contezza del virus SARS-CoV-2, precisando che “ora sappiamo che se cresce l’occupazione degli ospedali, tornano il giallo, l’arancione e il rosso, con coprifuoco e divieto di uscire di casa. Cerchiamo di scongiurare tutto questo applicando le regole sul Green Pass”.