Manca solo l’ufficialità ma di fatto è stato raggiunto l’accordo all’interno del governo circa le nomine dei vertici delle principali aziende partecipate d’Italia, leggasi il rinnovo dei cda di Enel, Eni, Poste, Leonardo, Terna, Mps ed Enav. Tutto come previsto, con l’ultimo bracco di ferro, quello riguardante la nomina all’Eni, risolto con la conferma di Descalzi. Un negoziato durato circa tre mesi ricorda Repubblica, ma nonostante lo scontro sia stato per certi passaggi anche duro, alla fine le grandi è stata trovata la quadra per le grandi partecipate del Tesoro, nonostante all’interno del Movimento 5 Stelle si sia creata una frattura come confermato dalla protesta di Alessandro Di Battista. L’argomento di maggior dibattito è stato in particolare la conferma all’Eni dell’amministratore delegato Claudio Descalzi, al suo terzo mandato consecutivo. Al di là di questa “piccola” polemica, Francesco Starace è rimasto all’Enel come ad per un terzo mandato, nominato dal governo Renzi nel 2014.
NOMINE PARTECIPATE PUBBLICHE TESORO: TUTTE LE SCELTE
Alla presidenza, invece, l’avvocato milanese di Rccd Michele Crisostomo, nominato dal Movimento 5 Stelle. Alla presidenza dell’Eni, invece, confermata la docente di diritto commerciale ex consigliere di Tim e nel cda del giornale Il Fatto Quotidiano, Lucia Calvosa (scelta anche in questo caso dal Movimento), mentre l’ad, come detto sopra, si conferma Claudio Descalzi, nominato anch’egli per la prima volta dal governo Renzi nel 2014. Secondo mandato per Alessandro Profumo (nominato da Gentiloni nel 2017) a Leonardo, mentre il nuovo presidente e il direttore dell’Aise è Luciano Carta, nominato dai pentastellati. Non cambia nulla alle Poste, con Del Fante che resta il capo azienda (nominato da Gentiloni nel 2017), e Maria Bianca Farina confermata presidente (anch’essa nominata tre anni fa). Il nuovo ad di Terna sarà invece il capo dell’Acea Stefano Donnarumma (M5s), mentre Valentina Bosetti, docente dell’università milanese Bocconi, scelta dal centrosinistra, sarà la nuova presidente. In Monte dei Paschi entra Guido Bastianini, ex banchiere di Capitalia e di Carige, nominato dai pentastellati, affiancato da Patrizia Greco nel ruolo di presidente, dopo aver lasciato l’Enel e nominata dal Pd. Infine cambia tutto in Enav: ad Paolo Simioni (M5s), e presidente Francesca Isgrò (Pd).