Davide Caparini, consigliere regionale della Lombardia, esponente della Lega, ha pubblicato nelle scorse ore una canzone che di fatto è un dissing nei confronti dei numerosi trapper e rapper di Milano che nelle ultime settimane hanno insultato, offeso e minacciato, neanche troppo velatamente, l’europarlamentare della Lega Silvia Sardone.
Attraverso la propria pagina Instagram ha quindi pubblicato un video con tanto di premessa: “Nella settimana di Sanremo, non avrei mai pensato di farlo, pubblico il mio dissing. Chi ha detto che sia solo una prerogativa dei trapper?”. Davide Caparini si vede camminare con tanto di chitarra portata sulla spalla in quel di via Padova, una delle vie più famose per quanto riguarda Milano vista l’alta concentrazione di stranieri.
DAVIDE CAPARINI, DISSING IN DIFESA DELLA SARDONE: IL TESTO
Il politico bresciano classe 1967, vestito da vero rocker, cammina per la via meneghina intonando alcuni versi della sua canzone, a cominciare dalla prima strofa: “Nella patria di Caravaggio, fai il tiktoker e ti credi personaggio. King of street con zero cultura, sei solo uno sfigato da paura. Qui abbiamo la bellezza eterna ma tu vivi in una caverna. Dici di rispettare la tua donna ma non può indossare la minigonna”.
Quindi il ritornello: “Per scrivere una canzone devi insultare la mia nazione . Non è colpa della Sardone, se sei un co*lione”. Nella seconda strofa Davide Caparini canta invece: “Ti abbimo dato casa e curato, tu sputi nel piatto dove hai mangiato. Attacchi e insulti la polizia, ma quella divisa è anche un po’ mia. Obblighi la tua ragazza al velo, vivi ancora nel Medioevo. Se non ti senti italiano, torna a casa tua, questa è Milano”, quindi di nuovo il ritornello.
TERZA STROFA E COMMENTI
Infine la terza strofa. Che nel video Davide Caparini canta sistemandosi la chitarra a mo di zainetto: “Sei fake come la tua felpa Versace, di guadagnartela non sei capace. Balli la danza del coltellino ma sei solo piccolino. Se hai nostalgia della terra natia vattene dalla nostra periferia, non è una questione di religione, l’immigrato per bene sta con la Sardone”, prima di chiudere con la frase dopo il solito ritornello: “Noi saremo sempre qua, mentre il tuo nome svanirà”.
Non è chiaro se la voce che si sente sia veramente la sua o di qualche altro cantante che si è prestato al testo del leghista, fatto sta che il brano ha ricevuto qualche critica ma anche numerosi commenti di approvazione, come ad esempio chi ha scritto: “Da fare girare nelle radio nazionali”, uno dei commenti più apprezzati sotto il video, ma anche: “Maranza prendetevi questa!!!”, e ancora: “La divisa anche un po’ mia, grande…”, con tanto di cuoricini blu. Infine c’è chi rivede in Davide Caparini quasi un supereroe: “Troppo mitico! Sembra un Highlander pronto a sguainare la spada e tranciare qualcosa a qualcuno! (Sono vecchia lo so…)”.
Visualizza questo post su Instagram