Mentre ancora non è certo il rientro in campo e la conclusione del campionato in Italia come nel resto d’Europa e nel mondo, per il perdurare dell’emergenza sanitaria per la pandemia da coronavirus, ecco che in casa IFAB già si guarda avanti e per la precisione alla stagione 2020-2021 di calcio, quando verrano introdotte nuove regole, che andremo ora ad esemplificare Per la verità non si tratta di nuove norme, come ben ci ricorda il quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, che ha oggi pubblicato le misure prese nell’ultima Assemblea generale, ma più che altro delle modifiche ai regolamenti già in vigore: e pure non è da escludere che le nuove norme verranno già applicate per quello che resterà di questa stagione 2019-20, senza attendere dunque l’annata successiva. In attesa che la Fifa decida su tale tema, andiamo a controllare le principali novità, che vanno dall’uso del Var, fino a falli di mano e calci di rigore.
NUOVE REGOLE IFAB: VAR E FALLO DI MANO
Esaminando il regolamento notiamo che una delle concessioni principali, relative alle nuove misure decise dall’IFAB sarà quella di un ricorso più ampio da parte degli arbitri al VAR in campo. I direttori di gara infatti dovranno ora rifarsi al VAR per ogni incidente che sia soggetto a considerazioni soggettive: pure però non sarà possibile diffondere l’audio delle conversazioni del collegio arbitrale. Nel nuovo regolamento poi troviamo anche nuove regole per quanto riguarda il fallo di mano, incidente su cui spesso si sono accese discussioni roventi anche nel nostro campionato. Da qui in avanti infatti è deciso che per determinare il fallo di mano il limite del braccio sarà stabilito nel punto inferiore dell’ascella. Inoltre si legge che nel caso in cui l’attaccante tocchi accidentalmente la palla con la mano sarà penalizzato solo se il gioco terminerà in porta o sarà occasione evidente da gol a favore.
NUOVE REGOLE IFAB: RIGORI E CARTELLINI GIALLI
Ma non solo: altri temi su cui l’IFAB ha molto dibattuto è sui calci di rigore e cartellini gialli. Ecco che allora il comitato ha chiarito che se un portiere si muove prima della battuta di un rigore, ma la palla non entra in porta o colpisce il palo, il tiro non verrà ripetuto, sempre che l’infrazione dello stesso portiere non abbia chiaramente influenzato il rigorista. Inoltre gli eventuali cartellini gialli sventolati durante i tempi regolari e supplementari non verranno presi in considerazione durante i rigori finali: un giocatore che rimanda un ammonizione entro i 120’ minuti di gioco e una ai rigori, non verrà di conseguenza espulso.