Nuovo allenatore Milan: continuano a salire le quotazioni di Vincenzo Italiano, che sarebbe una precisa scelta da parte di Igli Tare.
NUOVO ALLENATORE MILAN: ITALIANO DAVANTI A TUTTI
Il nuovo allenatore Milan sarà Vincenzo Italiano? Forse i nodi stanno venendo al pettine: abbiamo già riportato come la società rossonera abbia individuato in Igli Tare la figura del direttore sportivo, mancherebbe solo l’ufficialità e il primo compito dell’ex Lazio sarà quello, naturalmente, di nominare il nuovo allenatore perché solitamente le due figure vanno insieme, condividendo e portando avanti il progetto tecnico. Chi sceglierà allora Tare? Ancora prima che emergesse lui come DS, il Milan sembrava aver già impostato la sua idea principale.
Vincenzo Italiano, che ha strappato ai rossoneri la Coppa Italia ma, proprio con la vittoria dell’Olimpico, è salito in cima alla graduatoria di preferenze del club. Italiano piace per il suo calcio offensivo e propositivo, per il modo in cui ha preso il Bologna e lo ha addirittura migliorato rispetto alla precedente gestione di Thiago Motta (che pure era arrivato alla storica qualificazione in Champions League), per come ha saputo valorizzare certi calciatori, su tutti Jens Odgaard e Dan Ndoye che non a caso sono finiti nel mirino dello stesso Milan.
In questo momento, se dovessimo azzardare un’ipotesi concreta, diremmo Italiano: sullo sfondo restano altri profili come quello di Antonio Conte, che stando a varie fonti starebbe trattando con la Juventus e potrebbe comunque rimanere al Napoli, e Massimiliano Allegri che al contrario aspetterebbe una chiamata del Milan, non del tutto convinto però anche per una questione di costi (cosa che tra l’altro lo accomuna a Conte). Il nuovo allenatore Milan tuttavia potrebbe non essere Italiano: anche in questo caso possiamo dire che ci sono nomi che la stampa non ha contemplato e che invece, nell’ombra, potrebbero essersi avvicinati al mondo rossonero.
LA SCELTA DI TARE SUL NUOVO ALLENATORE
Ovviamente, quando è emersa la notizia di Igli Tare direttore sportivo, la suggestione di Maurizio Sarri come nuovo allenatore Milan è tornata a galla; era stato l’albanese a chiamarlo a Formello nel 2021, una decisione che all’epoca aveva sorpreso parecchi ma che è fruttata il secondo posto in campionato e il ritorno in Champions League, dove la squadra ha poi raggiunto gli ottavi di finale. Il problema è che, una volta dimessosi il tecnico toscano, Tare non aveva usato parole straordinarie per descrivere il rapporto con lui, definendolo complicato e appellandosi al carattere di Sarri.
Divergenze che naturalmente si possono appianare come già accaduto più volte, ma forse Tare non penserebbe a Sarri come prima opzione. Se guardiamo al passato, i nomi per il nuovo allenatore Milan non sarebbero pochi: tra quelli che il (quasi) nuovo direttore sportivo ha messo sotto contratto con la Lazio figura soprattutto Stefano Pioli che sarebbe, adesso sì, un gradito ritorno al Diavolo, Simone Inzaghi fa meno testo perché venne promosso dalla Primavera in fretta e furia, e poi il suo legame con l’Inter lo renderebbe una pista poco percorribile nell’immediato.
Una suggestione potrebbe essere Vladimir Petkovic che però adesso è Commissario Tecnico dell’Algeria mentre a stuzzicare in maniera netta ecco Marcelo Bielsa. Ricorderete che il Loco fu il grande affare della Lazio nel 2016, ma durò pochi giorni: soprattutto in questo caso la separazione fu burrascosa, in più oggi Bielsa siede sulla panchina dell’Uruguay e difficilmente sarebbe un nome spendibile. Staremo a vedere: ancora oggi il nome di Italiano è quello più forte, ma dalle stanze di Milanello arrivano anche spifferi diversi e si tratta solo di aspettare per capire…