Secondo la Società Italiana Sistema 118, le mascherine “non sono da considerarsi strumento di protezione duraturo facilmente gestibile da parte di chi le indossa, perché tendono, inevitabilmente, a produrre senso di soffocamento. Diventa così determinante promuovere la strategia di adozione di un kit di protezione individuale anti Covid-19 che abbia quale strumento fondamentale e irrinunciabile la visiera anti-droplet”. Una misura, quella dell’eventuale introduzione della visiera obbligatoria, che potrebbe rivelarsi fondamentale in vista dell’arrivo dell’autunno, della riapertura delle scuole (prevista per il 14 settembre) e anche per tutelare l’incolumità pubblica in occasione del voto per il referendum, le Regionali e le Comunali del 20-21 settembre. E, anche e soprattutto, per evitare di incappare in un nuovo lockdown, che genererebbe effetti devastanti per l’intera economia italiana. (aggiornamento di Alessandro Nidi)
OBBLIGO VISIERE: LA PROPOSTA DEL 118
Conviviamo ormai da mesi con l’epidemia di coronavirus, eppure in molti non hanno ancora compreso l’utilità della mascherina per prevenire il contagio. Non a caso in alcuni casi è stata resa obbligatoria. Ora però arriva una nuova proposta: introdurre le visiere. A lanciare l’idea è la Società Italiana Sistema 118 (Sis 118), secondo cui le mascherine tendono a dare senso di soffocamento, mentre la visiera permette una respirazione molto più agevole. Dunque, anche l’uso delle visiere può aiutare a prevenire i contagi di coronavirus. Da qui il suggerimento al Governo di adottarle come strumento di protezione individuale “da affiancare alle mascherine” o da indossare “obbligatoriamente” quando non si è nelle condizioni di usare le mascherine. Secondo il presidente di Sis 118, Mario Balzanelli, bisogna “considerare la necessità primaria di un approccio strategico globale che valorizzi in modo più realistico le strategie di protezione individuale e, quindi, della comunità nazionale”.
VISIERE E/O MASCHERINE, LA PROPOSTA DEL 118
Le mascherine non sono uno strumento di protezione duraturo facile da gestire? Spesso tendono a produrre un senso di soffocamento, soprattutto dove il clima è caldo. Per questo la Società Italiana Sistema 118 (Sis 118) suggerisce di optare per le visiere anti-droplet. Il vantaggio è anche economico, in quanto costano poco e non devono essere sostituite continuamente come le mascherine. Va invece ripetuta solo la sanificazione. Inoltre, copre gli occhi, zona che le mascherine non proteggono, e consente una respirazione più agevole. Per il presidente del Sis 118, Mario Balzanelli, è una soluzione da tener presente per “evitare di procedere secondo mere logiche sistematiche di lockdown, più o meno estesi”, che sono “insostenibili per l’economia nazionale”. Quella delle visiere è per lui una proposta di “sano realismo” e facilmente gestibile dai cittadini. Ma già tempo fa sono emersi dubbi sulla protezione delle vie respiratorie…