Omicidio Chiara Poggi, nuova pista su strani suicidi a Garlasco e cosa c'entra Andrea Sempio: "Forse sapevano qualcosa di importante", sospettano inquirenti
Una serie di morti sospette potrebbe intrecciarsi al delitto di Garlasco e offrire una verità diversa sull’omicidio Chiara Poggi. A parlarne in esclusiva è Il Tempo, che già in passato aveva fatto riferimento a una scia di sangue che macchia la cittadina lombarda. Ora il quotidiano torna a occuparsene per fornire nuovi elementi in merito a questi suicidi sospetti che forse non sono stati davvero suicidi, i cui aspetti oscuri non sono stati mai chiariti del tutto.
La novità è rappresentata dal fatto che le nuove indagini sul delitto di Garlasco includono anche una possibile pista delle morti sospette che coinvolgerebbe persone vicine ad Andrea Sempio, l’amico del fratello della vittima ora nuovamente indagato.
OMICIDIO CHIARA POGGI, I SUICIDI “STRANI” DI CAVALLINI E FERRI
C’è il caso del suicidio di Corrado Cavallini, medico di famiglia trovato morto nel 2012 in circostanze sospette. Tra i suoi pazienti c’era la famiglia Sempio e Giovanni Ferri, un pensionato trovato morto in circostanze misteriose due anni prima di Cavallini. L’anziano fu trovato con gola e polsi tagliati, ma non fu trovata alcuna lama vicino al cadavere. La moglie non ha mai creduto alla tesi del suicidio, ma la vicenda non è stata chiarita del tutto. Il Tempo fa notare che la morte avvenne alla discoteca Le Rotonde, vicino alla casa della famiglia di Andrea Sempio.
L’ipotesi, e in quanto tale impone il condizionale, è che Ferri abbia visto qualcosa la mattina dell’omicidio Chiara Poggi, probabilmente qualcosa di importante, e che ne abbia parlato con la moglie, senza però rivelarlo mai pubblicamente, forse per paura. Una circostanza che non stupirebbe, visto che pare che diverse persone abbiano preferito tacere.
UNA SCIA DI SANGUE SI INTRECCIA CON L’OMICIDIO CHIARA POGGI?
Proprio questa pista, scrive Il Tempo, è stata approfondita, portando alla luce alcuni suicidi controversi, come quelli di alcuni ragazzi che frequentavano il Santuario della Madonna della Bozzola, uno dei quali era amico d’infanzia di Andrea Sempio. Fu trovato impiccato nel 2016 con un nodo scorsoio che era complesso da eseguire.
Comunque, la morte sospetta che potrebbe far emergere profili investigativi connessi direttamente al delitto di Garlasco è quella del medico di famiglia, in quanto legato a doppio filo al suicidio sospetto di Ferri. Cavallini avrebbe continuato a prendersi cura della moglie di Ferri dopo la morte di quest’ultimo, quindi non viene escluso che la donna possa avergli confidato qualcosa, perché poco dopo Cavallini venne trovato morto per una sostanza letale che si sarebbe iniettato.
Pertanto, emergono ora una rete di collegamenti oscuri tra l‘omicidio Chiara Poggi, le morti sospette di Ferri e Cavallini, ma anche di giovani, legati a Garlasco e al Santuario della Madonna della Bozzola, con l’ipotesi che alcune di queste morti siano state camuffate da suicidi, e che le persone coinvolte sapessero qualcosa di importante, probabilmente su ciò che sarebbe successo davvero il giorno del delitto di Garlasco.