L'omicidio di Fausto Tinelli è legato a quello di Aldo Moro? Ne è convinta la mamma del ragazzo, intervistata da Lombardia Nera
A Lombardia Nera il giallo del duplice omicidio di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci, due giovani militanti di sinistra che vennero brutalmente uccisi il 17 marzo del 1978 vicino al centro sociale Leoncavallo, in quel di Milano. Nel corso di questi 47 anni il loro caso è rimasto irrisolto nonostante all’inizio delle indagini emersero numerosi indizi a carico di alcuni sospettati degli ambienti di destra, che però non bastarono per farli arrestare e poi incriminare.
Da qualche settimana a questa parte sono partite delle nuove indagini che forse porteranno dopo quasi 50 anni alla verità, e attraverso cui si effettueranno nuovi accertamenti, si ascolteranno nuovi testimoni e si rileggeranno nuovamente i documenti. “Ormai non ci spero neanche più – racconta la mamma di Fausto Tinelli, intervistata in esclusiva da Lombardia Nera – sono 47 anni che ho un chiodo nella testa e nel cuore che mi continua a trapanare nel dolore, mio figlio ce l’ho sempre nel cuore, oggi chiedo giustizia. Ho una rabbia dentro, un ragazzo così buono e così umano”.
OMICIDIO FAUSTO TINELLI, LA MAMMA: “I GIORNI PRIMA DELLA MORTE…”
Quindi ha proseguito: “Ricordo le giornate prima dell’omicidio un po’ agitate, ho vissuto la preparazione della morte di mia figlio, lo cercavano e sono stata minacciata con telefonate e inseguimenti”. La donna, oggi un’anziana signora, si dice convinta che il delitto di Fausto Tinelli e Lorenzo Iannucci sia stato architettato per coprire dell’altro: “La morte di mia figlio è legata ad Aldo Moro, è stato fatto tutto per sviare e le prove vere sono sparite, come il passamontagna che è sparito, i vestiti di mio figlio che sono spariti”.
E ancora: “Quando il mio avvocato Mariani è andato a chiedere il dna, gli hanno detto che i vestiti li avevano bruciati, ed ora i nuovi giudici hanno chiesto ancora il dna e hanno detto che c’è stato un allagamento e che il materiale genetico non si poteva più recuperato. Hanno rovinato la vita alla nostra famiglia oltre a quella di mio figlio di 18 anni, io ho una rabbia dentro”.
OMICIDIO FAUSTO TINELLI: LA SPERANZA DELLA VERITA’ CON LE NUOVE INDAGINI
Lombardia Nera ha parlato anche con Ivano Vallesi, presidente dell’associazione intitolata proprio a Fausto e Lorenzo, che ha commentato: “Questa vicenda ci ha toccato particolarmente perchè siamo amici e parenti, ha toccato anche la città di Milano, ricordo che il giorno dei due funerali dei ragazzi c’erano 100.000 persone in piazza, le indagini sono andate avanti ma non si è arrivati ad una verità giudiziaria”.
Perchè Fausto Tinelli e Lorenzo sono stati ammazzati, crivellati dopo una giornata passata al Parco Lambro? Fu solo una questione politica? Ma soprattutto, chi li ha uccisi? Speriamo che si possa arrivare alla verità, la madre di Fausto Tinelli merita giustizia e di mettersi l’anima in pace. Staremo a vedere cosa accadrà da questa nuova indagine con la speranza che gli inquirenti abbiano materiale importante su cui lavorare.