Dove si trova il corpo della povera Johanna Nataly? Il compagno Pablo Gonzalez è stato arrestato con le gravissime accuse di omicidio volontario e occultamento di cadavere e le ricerche stanno proseguendo senza sosta. In questo momento i RIS dei carabinieri sono sul luogo del presunto omicidio, ed Edoardo Lucarelli, inviato di Storie Italiane, ha sottolineato: “Secondo quanto sostiene la procura si tratterebbe di omicidio volontario e di soppressione di cadavere”.
“Diversa la versione dell’indagato che ha spiegato che il tutto sarebbe stato causato da un incidente, un gioco erotico finito male, quindi un gesto non volontario e non voluto. Gli uomini dei carabinieri si stanno alternando facendo le rilevazioni per ottenere delle risposte, mancano quelle dell’autopsia, che si potrà fare solo quando verrà trovato il corpo della povera Johanna Nataly: una volta trovato si incroceranno i dati repertati oggi con i dati autoptici, sono due attività in corso e fondamentali”.
MORTE JOHANNA NATALY, COSA DICEVA PABLO GONZALEZ
Storie Italiane è stata una delle prime trasmissioni ad aver parlato con Pablo Gonzalez la settimana scorsa, che aveva raccontato che non avrebbe mai fatto del male alla sua compagna. Aveva quindi ricordato cosa avesse fatto il giorno della “scomparsa” di Johanna: era arrivato a casa, si era messo sul divano, poi era arrivata anche lei, non avevano mangiato e si erano messi sul divano.
Poi lui aveva raccontato di essersi addormentato dopo le 11:00 di sera e al suo risveglio non aveva più trovato la compagna. Pablo è stato subito attenzionato perchè la denuncia di scomparsa della donna era giunta solo una settimana dopo la sparizione: “Io non posso farle del male, non ho litigato, voglio solo sapere che sta bene”, diceva, ovviamente fingendo.
MORTE JOHANNA NATALY, IL COMPAGNO MENTE?
Eleonora Daniele commenta: “E’ veramente assurdo sentire le sue parole con questa sicurezza”, mentre l’avvocato Gassani, presente in studio, aggiunge: “E’ un classico, spesso chi parla per primo è l’assassino, ma mi domando perchè mentire se veramente è andata come dice lui, perchè non chiamare un medico?”. A incastrare Pablo è stata la telecamere presente nel piazzale di fronte al palazzo dove abitava Johanna, che inquadra chiaramente l’uomo mentre scende di casa la notte della sparizione, per poi caricare sulla propria auto un borsone che sembra pesante, e quindi allontanarsi.
La stessa telecamera inquadra qualche ora prima la povera Nataly mentre torna a casa da lavoro, gli ultimi istanti prima che la stessa troverà la morte. Un piano che bisognerà capire a questo punto se sia stato premeditato o meno: ricordiamo che Pablo ha confessato l’omicidio ma escludendo un gesto volontario, ma tutto fa pensare che sia andata diversamente. Solo il corpo della donna dirà realmente cosa sia successo pochi giorni fa: speriamo che si possa trovare la parola verità il prima possibile: arriveranno aggiornamenti quanto prima.