Si è chiuso il caso dell’omicidio di Loredana Molinari, la 78enne trovata senza vita nella sua casa di Chiaravalle (Ancona) nel 2024. 9 mesi dopo il ritrovamento del cadavere, accanto a quello del figlio 54enne Maurizio Bucciarelli, la Procura del capoluogo marchigiano è arrivata alla conclusione che si è trattato di un delitto seguito al totale abbandono volontario da parte dell’uomo.
Secondo la ricostruzion degli inquirenti, dopo aver assassinato l’anziana madre Maurizio Bucciarelli si sarebbe lasciato morire in quella stessa abitazione, ed entrambi i corpi sono stati trovati il 15 maggio dello scorso anno.
Omicidio Loredana Molinari, la ricostruzione del delitto di Chiaravalle
Loredana Molinari è stata uccisa a martellate e il suo corpo, insieme a quello del figlio Maurizio, è stato trovato il 15 maggio 2024 nella sua casa di Chiaravalle. A lanciare l’allarme, portando alla scoperta dei cadaveri, sarebbero stati alcuni vicini preoccupati per il cattivo odore proveniente dall’abitazione.
Ora la Procura di Ancona ha chiuso il caso, riporta RaiNews, arrivando a concludere che l’uomo, affetto da male incurabile, sentendosi prossimo alla morte avrebbe assassinato l’anziana madre per non lasciarla sola. La donna sarebbe stata colpita più volte alla testa e il figlio sarebbe morto nelle 3 settimane seguenti. Stando a quanto emerso, si sarebbe letteralmente lasciato morire dopo aver convissuto per giorni con il corpo della 78enne. Prima di commettere l’omicidio, Maurizio Bucciarelli avrebbe fatto alcune inquietanti ricerche online. Tra queste, “sfondamento del cranio”.