Manuela Bianchi non ha mai dubitato del coinvolgimento di Louis Dassilva nell’omicidio della suocera Pierina Paganelli, d’altra parte ammette a Quarto Grado di aver “pensato tutte le cose possibili che potevano essere successe e impossibili“. Nell’intervista riconosce di aver messo in conto che potesse essere stato lui, d’altra parte riferisce che si tratta di “una persona che non può aver fatto questa cosa“.
Se venisse scagionato, si riaprirebbe il caso, che in realtà per Manuela Bianchi è aperto già, visto che crede nell’innocenza di colui che al momento è l’unico indagato. “Chi ha ucciso mia suocera? Lo voglio sapere, il prima possibile, perché non viviamo più“.
PIERINA PAGANELLI, LA PISTA ALTERNATIVA SECONDO MANUELA BIANCHI
C’è una pista alternativa secondo la nuora dI Pierina Paganelli: ipotizza che possa aver visto qualcosa. “Far del male a qualcuno, uno spaccio di droga, qualcosa che non doveva vedere comunque“. Quindi, potrebbero esserci delle persone che si sono accorte di lei e le hanno fatto del male. Manuela Bianchi ha poi escluso che assisterà all’incidente probatorio sulla Cam 3: non sarà in terrazzo a vedere cosa succede.
“Non è che vedendolo da di sopra capirò se è lui o non è lui. Io li ho già visti filmati, ho una mia idea. Io l’avevo già detto, per me non è lui, ma neanche Neri (un altro condomino, ndr). Io non dico che è uno dei due, per me è un’altra persona“, ha aggiunto la donna, che non teme attenzioni da parte degli inquirenti nei suoi confronti e in quelli di suo fratello, se Louis Dassilva venisse scagionato.
“NON AVEVO MOTIVO PER UCCIDERE PIERINA PAGANELLI”
“Non avevo motivazioni e mio fratello ancora meno“. C’è poi la perizia in base a cui l’assassino sarebbe un uomo alto circa 1,80 metri, quindi non è stata una donna a uccidere Pierina Paganelli. Non può essere neppure sui fratello Loris Bianchi. Infine, non si sbilancia riguardo un eventuale incontro con l’indagato, se venisse scarcerato. “Facciamo così, mi rifai questa domanda fra un po’ di tempo, non adesso. Se ci sono cose che vorrei chiedergli? Assolutamente sì. Siccome è stata una persona molto importante, vorrei finire con un punto“.