L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha ricevuto una terza denuncia per cattiva condotta sessuale nei confronti di un alto funzionario tra i suoi ranghi. È stata ricevuta a gennaio una segnalazione da un informatore che affermava di aver visto il funzionario molestare sessualmente una giovane dipendente durante un evento di networking a 2017. L’OMS sta indagando sulle affermazioni, analizzando le comunicazioni tra l’informatore e l’organizzazione.
Il rapporto di denuncia affermava che Temo Waqanivalu, un medico delle Fiji che ha prestato servizio come capo unità presso la sede dell’OMS, ha ripetutamente molestato sessualmente una collaboratrice durante l’evento. La vittima sarebbe una giovane dipendente dell’OMS di circa 25 anni, che ha partecipato all’evento nel marzo 2017 insieme al testimone e un altro giovane dipendente, nella speranza di entrare in contatto con dirigenti senior.
La vittima non lavora più per l’OMS
Secondo il Financial Times Europe, un certo numero di uomini di mezza età erano presenti all’evento. La vittima non lavora più per l’OMS. L’incidente non è stato denunciato ufficialmente all’epoca: la giovane ha solamente chiesto consiglio a una collega anziana che le ha consigliato di non denunciarlo per non mettere a repentaglio la sua carriera, come rivela il testimone. Waqanivalu ha affrontato anche altre due accuse di cattiva condotta sessuale presso l’OMS.
Rosie James, un medico che ha partecipato con lui a un evento del World Health Summit, ha detto: “Tutto quello che spero è che le cose cambino. Le donne dovrebbero sentirsi sicure, sostenute e autorizzate nell’ambiente di lavoro ed è un peccato che ci sia ancora molta strada da fare per renderlo realtà”. L’OMS ha rifiutato di commentare casi specifici, citando la riservatezza e il giusto processo. Waqanivalu non ha risposto alle richieste di commento. Non è la prima volta che dipendenti dell’OMS vengono accusati di cattiva condotta sessuale.