Esame orale di Maturità 2025: come si svolge e quando? Le date di inizio e fine, le materie del colloquio e come funziona la valutazione della Commissione
Esame orale Maturità 2025, cresce l’attesa per l’inizio dei colloqui che concluderanno le prove utili alla valutazione complessiva degli studenti ritenuti idonei al conseguimento del diploma. Come previsto dal calendario ufficiale, gli orali dovrebbero iniziare la settimana successiva alla conclusione degli scritti, ma a differenza dei giorni stabiliti per gli elaborati di italiano, quelli specifici di indirizzo ed eventualmente la terza prova, sono decisi in autonomia dagli istituti. Le Commissioni infatti si riuniscono in plenaria per estrarre una lettera dell’alfabeto dalla quale partire per la convocazione degli studenti con cognome corrispondente, per questo i vari turni potrebbero cambiare in base alla scuola e saranno comunicati ai candidati tramite il registro elettronico di classe.
La data, nella maggior parte dei casi potrebbe però coincidere con lunedì 23 giugno, e successivamente rispettando l’ordine proseguire fino alla conclusione, tenendo conto del numero massimo di partecipanti a giornata stabilito in un massimo di 5. L’esame orale di maturità ha un tempo di svolgimento massimo di un’ora, durante la quale vengono valutate le varie competenze multidisciplinari e trasversali, le capacità di pensiero critico, di espressione anche in lingua straniera e le esperienze formative.
Esame orale Maturità 2025, come si svolge: le date dei colloqui, materie e criteri di valutazione
Mentre si attendono le date ufficiali di inizio e fine dell’orale Maturità 2025, che saranno stabilite dalle commissioni in base alle estrazioni delle lettere dell’alfabeto, cresce l’aspettativa degli studenti che dovranno affrontare questa ultima prova per concludere il percorso di studi di scuola superiore con il conseguimento del diploma. In base alle indicazioni ministeriali, la durata dei colloqui potrebbe variare, con un massimo di 60 minuti, all’interno dei quali i candidati dovranno dimostrare di saper collegare le materie studiate attraverso una capacità di espressione e di analisi dei vari contenuti ed eventi studiati.

Per la valutazione finale, saranno inoltre prese in considerazione le competenze in merito allo studio dell’educazione civica, introdotta recentemente dal Ministero, e riflessioni sui progetti di alternanza scuola lavoro. Il voto dell’orale maturità può arrivare fino a 20 punti, ottenuti durante tutte le fasi. Il minimo punteggio per ottenere la sufficienza al colloquio è invece di 12, con la possibilità per chi ha mostrato maggiore preparazione, di avere bonus aggiuntivi che terranno conto anche dei risultati delle prove scritte e del percorso complessivo di tutto l’anno.