Islamizzazione a Paderno Dugnano? Come musulmani stanno 'colonizzando' la Lombardia e l'allarme di Cisint che accusa sinistra e Pd di complicità per voti
Alcune associazioni islamiche avrebbero ricevuto fondi per acquistare immobili destinati a luoghi di culto a Paderno Dugnano, in provincia di Milano. Non solo: sono emerse preoccupazioni in merito alla trasparenza con cui sono stati quesiti questi soldi e sulle pratiche urbanistiche che sono state adottate. A segnalare il caso è Il Tempo, che parla di un tentativo di islamizzazione in corso.
Si parte dal tempio dei Testimoni di Geova, che è stato venduto a un’associazione islamica e può ospitare circa mille persone a turno di preghiera. L’associazione è la stessa che per anni aveva occupato abusivamente un seminterrato al Villaggio Ambrosiano, da cui sono stati allontanati solo dal 2023. Il quotidiano precisa che non si tratta di un caso isolato, segnalando che c’è la volontà da parte della comunità islamica locale di “impossessarsi” della città.
Riguardo alla scelta di puntare su questo comune, non è casuale, bensì strategica: Paderno Dugnano è uno snodo nevralgico, in quanto è vicino Milano e Monza, ma soprattutto ai raccordi autostradali, quindi per gli islamici di tutta la zona è facile da raggiungere.
ISLAMIZZAZIONE: IL CASO PADERNO DUGNANO
Non è passato inosservato il fatto che il 70% degli immobili del quartiere del Villaggio Ambrosiano ospita soprattutto egiziani, inoltre viene segnalato che negli ultimi tempi stanno proliferando attività commerciali gestite solo da stranieri. Tutto questo sta accadendo davanti agli occhi dell’amministrazione comunale guidata dal Pd, ma soprattutto davanti a quello dei cittadini, che temono che la città sia oggetto di un processo di islamizzazione.
Secondo Silvia Sardone, eurodeputata della Lega, la sinistra non sta intervenendo perché attirata dai voti degli islamici, ma serve un accordo con le comunità islamiche e che venga fatta chiarezza sui fondi e su chi frequenta questi luoghi. In assenza di tutto ciò, per la Sardone non bisogna autorizzare nulla.
Ma il sindaco Anna Varisco, invece, tira dritto, tirando in ballo il nuovo Papa per asserire che è necessario costruire ponti e che quello che sta facendo la sua amministrazione è avere un dialogo costruttivo con tutti. Sempre più cittadini di Paderno Dugnano, però, si sentono vittime di questo meccanismo di islamizzazione, sempre più isolati ed emarginati nella loro città.
L’ALLARME DI CISINT: “ISLAMISMO SI STA INSINUANDO IN ITALIA”
Ma Il Tempo ha interpellato sul caso Paderno Dugnano anche Anna Maria Cisint, europarlamentare della Lega che chiede di fare luce su queste zone grigie, dove si annidano casi di illegalità e irregolarità, senza trascurare i problemi a livello di sicurezza. Secondo Cisint, “la sinistra e il Pd sono complici dell’atteggiamento sovversivo di alcuni gruppi islamici fondamentalisti, che supportano al solo fine di racimolare qualche voto in più“.
Quello di Paderno Dugnano non è un caso isolato, perché se ne stanno riscontrando altri anche fuori dalla Lombardia. Cisint segnala che con la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova c’è un’intesa per la quale devono attenersi all’ordinamento giuridico italiano, non ci sono accordi con l’Islam, i cui comportamenti contrastano con le leggi italiane.
“Un islamismo strisciante che silenziosamente si insinua nelle nostre città, senza regole e troppo spesso senza controlli“. Invece, per Cisint bisogna intervenire per non essere complici dell’illegalità. Per quanto riguarda i fondi usati da queste associazioni, non essendoci alcun obbligo di trasparenza, non si sa nulla sulla provenienza. Il timore è che i soldi arrivino “dai Paesi islamici più integralisti e radicali“. Cisint, dal canto suo, sta raccogliendo le segnalazioni per affrontare il problema.