Pamela Petrarolo imita Gianna Nannini a Tale e Quale Show: proverà a riscattarsi dopo il quinto posto nella seconda puntata
Una nuova avventura per Pamela Petrarolo a Tale e Quale Show. Dopo essersi cimentata nei panni di Rita Pavone nella precedente puntata, la seconda, arriva per la ex showgirl una nuova avventura. Nella terza puntata dello show, Pamela Petrarolo imita Gianna Nannini. Per Pamela si tratta di un’occasione per riscattarsi dopo la seconda puntata, nella quale non ha performato come avrebbe voluto. C’è stata, infatti, una sorta di involuzione nell’esibizione di Rita Pavone rispetto a quella della volta precedente. Nella prima puntata dello show di Carlo Conti, infatti, Pamela aveva interpretato Noemi in “Se t’innamori muori”: una prova non semplice nella quale però la concorrente aveva mostrato grandi doti, tanto da classificarsi al secondo posto.
Nella seconda puntata le cose non sono andate così bene e nonostante Pamela cercasse conferme nei panni di Rita Pavone, un’artista che ha fatto la storia della musica italiana, non è riuscita a convincere a pieno la giuria e il pubblico da casa, rimanendo dunque con l’amaro in bocca con il brano “Cuore”. Le cose, in realtà, non sono andate neppure così male: Pamela, infatti, ha ottenuto 44 punti, classificandosi quinta, molto staccata però dal quarto in classifica.
Pamela Petrarolo imita Gianna Nannini a Tale e Quale Show: tornerà nel podio?
Nella terza puntata del programma di Carlo Conti, Pamela Petrarolo imita Gianna Nannini a Tale e Quale Show. Dunque, dopo il secondo posto nella prima puntata e il quinto nella seconda, nella terza proverà a riconquistare posizioni, magari classificandosi sul podio. In questa nuova avventura come concorrente del programma Rai, Pamela sta stupendo, mostrando un grande talento: ora nei panni di Gianna Nannini avrà ancora un’occasione importante per dimostrare di essere una grande cantante nonché interprete. Solamente il punteggio, però, decreterà la sua posizione di classifica: dovrà dunque convincere giudici e pubblico.

