E’ Paola Ansuini la donna scelta da Mario Draghi come capo della comunicazione di Palazzo Chigi. Torna così una donna al fianco del presidente del Consiglio in qualità di portavoce, dopo Betty Olivi con Mario Monti. Ad emergere è soprattutto lo stile sobrio e mirato alle comunicazioni ufficiali per alcuni di gran lunga differente dalla precedente stagione segnata da Rocco Casalino, portavoce di Conte, dove a dominare erano state le dirette Facebook, post social e audio su Whatsapp. Con la Ansuini, dunque, si ritorna alla comunicazione istituzionale e lei sembra sin da subito la donna giusta per portare avanti la missione che Draghi avrebbe annunciato nella prima riunione del Consiglio dei Ministri: “si comunica solo quando si ha qualcosa da comunicare”.
Mario Draghi ha scelto Paola Ansuini direttamente dalla Banca d’Italia, dove si è svolta gran parte della sua carriera. L’obiettivo della Ansuini, spiega Repubblica, è quello di riorganizzare nel minor tempo possibile la struttura perché per comunicare i dossier bisogna avere anche le competenze.
PAOLA ANSUINI, PORTAVOCE DEL PREMIER DRAGHI: CHI È
Paola Ansuini, madre di quattro figli, ha svolto la sua intera carriera nella Banca Centrale dove fu assunta nel 1988. Laureata in Scienze politiche alla Luiss Guido Carli di Roma, fino al 2000 è stata vice capo della delegazione di Bankitalia a Bruxelles. L’anno seguente ha fatto ritorno a Roma dove ha coordinato la delicata e importante campagna di informazione per l’introduzione dell’euro. In seguito alle dimissioni di Antonio Fazio da governatore della Banca d’Italia a Palazzo Koch arriva proprio Mario Draghi a rilanciare l’Istituto ridandogli credibilità dopo lo scandalo Antonveneta. Ed allora, al suo fianco per la comunicazione sceglie proprio la Ansuini che avrà lo stesso compito nel Financial stability board presieduto sempre dall’allora governatore. Tra i due, scrive Repubblica, sarebbero rimasti rapporti di stima ma sempre molto formali all’insegna del “lei”. La Ansuini avrebbe anche un cane, sarebbe appassionata di libri e di Johann Sebastian Bach.