Paolo Brosio è stato intervistato stamane dal programma di Rai Due, I Fatti Vostri. Le prime parole hanno riguardato la sua infanzia: “Ero un terremoto da piccolo, avevo un carattere ribelle, cercavo di sfuggire a genitori, scuola, mi piaceva giocare a tennis e a calcio”. Sul suo sbarco in televisione come inviato del Tg4 di Emilio Fede: “Io vengo dai quotidiani e dopo 16-17 anni sono approdato in televisione perchè cercavo di raggiungere quella che è diventata la mia prima moglie, Serenella (matrimonio durato pochissimo). Feci questo colloquio incredibile con Emilio Fede all’una di notte, mi assunse praticamente subito per la mia esperienza e io dissi sì”.
Paolo Brosio ha preso parte anche a Quelli che il calcio con Fabio Fazio: “Un’avventura che sembrava un sogno, ogni domenica per 6 anni in giro per l’Italia e il mondo, mi hanno mandato in posti assurdi dai meno 50 gradi davanti alla Norvegia a +50 a Rio De Janeiro per giocare con la nazionale brasiliana di beach soccer, è stata un’avventura. In Russia, in Canada… dopo tanti anni con Emilio Fede, che è stata la mia fortuna, me lo meritavo”. Sul rapporto con la mamma: “E’ stata malissimo ad ottobre, e qui grazie al cielo e sono stato alla Madonna di Pompei per ringraziarla. Lei ha 101 anni abbiamo avuto un rapporto conflittuale perchè lei è autoritaria, severa, ancora oggi mi dice di coprirmi anche in estate”.
PAOLO BROSIO: “CON CARLO CONTI UNA GRANDE AMICIZIA”
Paolo Brosio ha condotto anche Domenica In: “Con Carlo Conti un’amicizia fraterna nata in tv, poi abitiamo in Toscana, siamo dei ragazzacci”. Quindi è arrivato il passaggio a Linea Verde: “Fu un tuffo nella natura che ci voleva, io sono nato in Piemonte con il sapore dell’Italia”.
Ad un certo punto è arrivato un momento difficile per Paolo Brosio: “Nella vita c’è anche la difficoltà, partita con la morte di mio padre per un tumore al fegato. E’ iniziato un periodo difficile, seconda separazione, poi un incendio al locale che avevo costruito con Briatore e l’ho conclusa grazie a Dio e all’incontro con la fede, per anni mi ero allontanato. Ho avuto la fortuna di aver conosciuto Papa Francesco: mi avevano fatto uno scherzo che aveva fatto un ascolto pazzesco e alla fine mi chiamò proprio lui”.