Paolo Zampolli, il Re delle Modelle. "Così feci conoscere Melania a Donald Trump". Parla il manager arrivato da Milano alla Casa Bianca.
Da Milano alla Casa Bianca: la storia di Paolo Zampolli è straordinaria e il quotidiano Libero l’ha ripercorsa con una lunga intervista. “Il mio obiettivo era la Casa Bianca, e in qualche modo ci sono arrivato,” ha raccontato: divenuto un importante manager di modelle, abituato a lavorare con le donne più belle del mondo, Zampolli vanta un ruolo da Cupido presidenziale, addirittura; fu lui ad essere Galeotto per avere fatto conoscere Melania a Donald Trump, attuale inquilino della Casa Bianca. Ed è lui che può raccontare come scoccò il colpo di fulmine: “Quando arrivai a New York aprii una agenzia di modelle importante. Tra le modelle che lavoravano con me c’erano Heidi Klum, Claudia Schiffer e Melania Knauss. Sì, proprio lei, l’attuale moglie di Trump. Una sera, ad una festa organizzata al “Kit Kat Club” di New York, Melania e Donald si conobbero. Lui aveva 52 anni e lei 28. Bisognerebbe chiedere agli interessati se fu davvero colpo di fulmine, sono sempre rimasti molto riservati rispetto alla loro storia d’amore. Comunque poche settimane dopo, a un’altra cena a casa mia, il presidente venne accompagnato da Melania“. Un rapporto che, pur tra alti e bassi, ha portato Melania a diventare la First Lady.
PAOLO ZAMPOLLI, DIRETTORE DELLA TRUMP ORGANIZATION
Una serata magica e Zampolli poté introdurre Melania, che faceva parte appunto della sua prestigiosissima scuderia di modelle, proprio grazie all’amicizia pregressa con l’attuale Presidente degli Stati Uniti: “Il presidente Trump è un uomo generoso e riconoscente, e ha dimostrato nei miei confronti un’amicizia reale. Sono cose che fanno piacere! Rimanere se stessi con gli amici e la gratitudine non è da tutti, soprattutto in questo momento storico“. Parole che si distinguono in un momento in cui Trump è bersaglio della satira in America. Un’amicizia che è divenuta sicuramente sempre più solida col tempo, tanto che Zampolli si è poi trovato a lavorare per Trump, che gli consigliò di abbandonare il management di modelle come direttore della sezione internazionale della Trump Organization. Zampolli racconta che pensò a una “magia“, visto che quando Trump gli propose il lavoro erano a cena assieme a… David Copperfield. Zampolli ha ricordato che Trump rimase colpito da Melania non solo per la sua grande avvenenza fisica, ma anche per la grande educazione dell’attuale First Lady. Una caratteristiche che le permetteva di distinguersi anche dalle altre modelle e che la portò ad essere notata da Trump.