DAGOSPIA LANCIA IL SOSPETTO: “PAPA FRANCESCO NON SAPEVA DEL VIDEO PER SANREMO, E L’HA PRESA MALE”
Quando abbiamo visto Papa Francesco nel video registrato al Festival di Sanremo 2025 pensavamo che qualche polemica l’avrebbe creata il testo di “Imagine” che subito dopo veniva stravolto per non inserire la strofa contro le religioni: e invece nel giro di qualche ora una vera e più ampia polemica scatta, prima tra i giornalisti e poi a livello di opinione pubblica, proprio in merito alla presenza del Santo Padre, sebbene con un video messaggio, al Teatro Ariston. È il sito “Dagospia” a lanciare la “bomba” spiegando che Papa Francesco non avrebbe saputo nulla dell’ospitata a Sanremo e che l’avrebbe presa molto male nel vedersi un video registrato in realtà per un’altra occasione.
Il rumors lanciato dal Dagoreport spiega per filo e per segno che il video sarebbe stato registrato a maggio 2024 come ringraziamento a Carlo Conti dopo aver partecipato e condotto il grande concerto evento per la Giornata Mondiale dei Bambini allo Stadio Olimpico: non solo, il video riciclato sarebbe stato girato da padre Enzo Fortunato, fino a qualche giorno fa responsabile dell’ufficio comunicazione in Vaticano. Il fatto che abbia dato inaspettatamente le sue dimissioni il sacerdote ha acceso i riflettori sulla vicenda, con l’aggiunta di alcuni dettagli nel video che dimostrerebbero non sia stato girato in questi giorni vista la forte bronchite che ha colpito il Santo Padre e che gli sta impedendo di leggere i vari discorsi nelle ultime udienze. La conclusione di “Dagospia” è netta: il video sarebbe una “patacca” usata per provare ad alzare gli ascolti e lanciare un messaggio di pace dal palco più importante d’Italia, peccato che ad insaputa di Papa Francesco.
POLEMICA CORRE MA CARLO CONTI SMENTISCE TUTTO IN CONFERENZA STAMPA: “SIAMO ALLA FANTASCIENZA…”
L’ipotesi è azzardata e già da subito fa nutrire qualche perplessità da colleghi di altre testate, finché il “caso” arriva diretto diretto alla conferenza stampa di Carlo Conti per questa seconda giornata di Sanremo 2025. E il mattatore e direttore artistico di Sanremo chiude subito tutte le polemiche: il video di Papa Francesco è stato registrato lo scorso 1 febbraio, dopo una lettera di richiesta fatta pervenire da Carlo Conti stesso a padre Enzo Fortunato lo scorso 12 gennaio 2025. Insomma, il video messaggio sarebbe dunque stato girato realmente per Sanremo, non un anno fa, e non sarebbe dunque vero che in Vaticano si siano “risentiti” per averlo visto in diretta tv martedì sera.
Conti spiega ai giornalisti di aver tenuto segreto anche ai vertici Rai il video, salvo avvisare tutti nella sola giornata di ieri mandando il registrato in regia: spiegando di aver imparato dalla madre l’arte di osare sempre, il presentatore di Sanremo 2025 ha deciso di scrivere una lettera al Santo Padre dopo aver avuto conferma che Noa (artista israeliana) e Mira Awad (cantante palestinese) sarebbero venute ospiti per cantare una canzone per la pace in Medio Oriente. Conti racconta di non averlo detto a nessuno, neanche a sua moglie, dopo aver ricevuto il video il 1 febbraio a pochi giorni dall’inizio del Festival: tra l’altro, osserva il conduttore a domanda specifica sui rumors lanciati da “Dagospia”, nel video si fa riferimento a quello che lo stesso Conti ha impostato nel Sanremo di quest’anno, «a volte la vita è più semplice di quello che vogliamo credere».
Carlo Conti ammette di sentirsi come nella fantascienza davanti a retropensieri del genere, davanti a ricostruzioni così azzardate da essere di fatto non veritiere, e spiega di voler preferire non darci tanto peso: compiendo un parallelo con le invasioni di campo nel calcio, è più semplice farle terminare da quando è stato deciso di non inquadrarle con le telecamere, col tempo anche rumors “fantasiosi” come quello uscito oggi sul video di Papa Francesco possono essere sempre di meno e con minore incidenza anche a livello di viralità in rete. La musica è bellezza e coopera per la pace: il messaggio del Santo Padre al Sanremo permane, rumors o no, e se proprio dobbiamo lasciarsi andare a qualche “retroscena bizzarro”, preferiamo di gran lunga la battuta fulminante del genio comico di Nino Frassica che in conferenza stampa abbozza la sua “tesi”, «alcuni dicono che manco fosse il Papa, era Massimo Lopez…».