L’ULTIMO PROGETTO DI PAPA FRANCESCO SUL VALORE DELLA VITA: “CONTINUERÒ IL PIANO SUGLI EMBRIONI CON IL MINISTERO”
Non ha fatto in tempo a vederne i frutti finali, ma l’ultimo progetto di Papa Francesco per la tutela della vita vede un ambizioso programma di collaborazione tra il Vaticano e il Ministero della Salute italiano in merito alla possibilità di concedere in adozione gli embrioni congelati e abbandonati in laboratorio da anni. Dopo che il Governo Meloni aveva già anticipato l’imminente iniziativa sulle regole di legge per le adozioni, il professor Sergio Alfieri – medico personale del Santo Padre e responsabile dell’equipe medica che ha curato nel suo ultimo ricovero ospedaliero – ha spiegato al “Corriere della Sera” del desiderio profondo di Bergoglio di tutelare maggiormente la vita umana fin dal suo concepimento.
Lo scorso gennaio, prima del ricovero per la polmonite bilaterale, Papa Francesco al professor Alfieri ha confidato di volersi occupare direttamente degli embrioni abbandonati e/o congelati: «sono vita e non possiamo consentire che si utilizzino per la sperimentazione». Non solo, la preoccupazione del Santo Padre è che quelli stessi embrioni possano andar persi, in entrambi i casi si tratterebbe «di omicidio vero». Per questi motivi il coordinatore dei medici del Gemelli al seguito del Pontefice svela gli accordi ormai definiti con il Ministro della Salute Orazio Schillaci per poter avviare diverse opzioni tra cui la concessione in adozione.
Il peggioramento delle condizioni di salute di Papa Bergoglio e, purtroppo, la scomparsa lo scorso 23 aprile 2025, ha reso impossibile la resa formale finale dell’accordo: l’impegno del professor Alfieri però non si ferma qui, «se ci saranno le condizioni voglio realizzare il desiderio del Papa». Nelle prossime settimane sarà dunque l’ospedale Gemelli di Roma ad occuparsi direttamente del progetto sulle adozioni degli embrioni rimanendo in contatto diretto con il Ministero e il Governo, proprio come voleva Papa Francesco e «come spero farà anche il Vaticano».
ROCCELLA: “PRONTI A CONCEDERE IN ADOZIONE GLI EMBRIONI CONGELATI, TUTELIAMO LA VITA”
Era stata la stessa Ministra per la Famiglia e le Pari Opportunità, Eugenia Roccella, a confermare l’intento di Papa Francesco sulla tutela della vita con un prossimo progetto di legge in cantiere presso il Governo: al testo starebbero lavorando, oltre al suo Dicastero, anche quello della Salute di Schillaci e il Ministro della Giustizia con Carlo Nordio.
Il problema degli embrioni abbandonati e crioconservati non è relativo a numeri “bassi” ma di qualche migliaia di unità sparse nei vari laboratori del Paese: «si accumulano a migliaia, rimanendo eternamente in una questione di sospensione». Per questo motivo, sottolinea Roccella, la questione ricordata anche da Papa Francesco, va posta e affrontato quanto prima: «l’adozione è una possibilità importante», rilancia la Ministra valutandola come una proposta molto positiva perché in pieno favore dell vita.
Il progetto che vedrà in collaborazione il Vaticano, l’ospedale Gemelli e il Governo Meloni nasce in realtà da una antica idea del presidente fondatore del Movimento per la Vita, Carlo Casini, a cui si è aggiunto negli anni un parere favorevole del Comitato Nazionale di Bioetica (lo scorso 2005): ma ora il tempo potrebbe essere favorevole, conclude Roccella all’ANSA, «avevo in mente di realizzare questa idea».
Non sarà facile affatto il testo di legge nel concreto, serve porre in attenzione diverse sfumature tra l’area giuridica e quella sanitaria, non da meno sul fronte bioetico: sempre da Palazzo Chigi fanno poi sapere al “Corriere della Sera” che la prossima adozione degli embrioni seguirà in marea fedele le attuali regole di legge sulle adozioni generali.