Un fedele ha fatto autografare una carta Pokémon a Papa Leone XIV? La notizia ha fatto il giro del mondo nelle ultime ore, rimbalzando anche su testate nazionali.
È stato riferito che, durante l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro, un fedele abbia portato a Prevost tale carta e che il pontefice l’abbia autografata non solo senza esitazione, ma anche sorridendo, lasciando di stucco i presenti.

Il gesto è stato definito insolito, trattandosi non solo di un leader di Stato, ma soprattutto di una guida spirituale, e ha attirato anche l’attenzione degli appassionati di collezionismo e non solo. Peccato, però, che le cose non stiano proprio così.
IL POST VIRALE SU PAPA LEONE XIV RIMOSSO…
La vicenda, infatti, è stata approfondita da Bufale.net, ma soprattutto ricostruita. Tutto è partito da un post su X, dove è apparsa una carta Pokémon, in particolare una di Popplio, che è simile a un’otaria della settima generazione. Non solo la firma non corrisponde a quella ufficiale, ma il post proviene da un account noto per la pubblicazione di contenuti ironici e provocatori. Quel post, diventato virale in poche ore, è stato poi rimosso.
IL GIALLO DELLA CARTA POKÉMON AUTOGRAFATA
Un altro utente è intervenuto dicendo che la foto della carta autografata dal Papa è autentica, ma rubata da un suo amico, un giocatore professionista. Come prova, ha offerto una foto della carta, allegando uno scontrino italiano.
L’utente citato su Reddit ha scritto che non ci sono video del momento e che le anomalie sarebbero dovute alla penna a sfera usata per l’autografo, ma il proprietario di quella carta Pokémon non intende farla autenticare, bensì la conserverà in una custodia privata. Il giallo, dunque, si infittisce.