Circa un mese dopo l’elezione di Papa Leone XIV alla soglia pontificia, è arrivato il momento di tirare le primissime somme sul suo papato e sul gradimento che in poco più di 30 giorni è riuscito ad ottenere dagli italiani, dimostrando una positiva (ma non ancora particolarmente ampia) ripresa rispetto al predecessore Francesco, che si è trovato al centro di una vera e propria crisi della fede: a stimare il gradimento degli italiani per Papa Leone XIV è stato ancora una volta l’istituto Demos per conto di Repubblica, che proprio oggi ha riportato i dati.
Prima di arrivare a Papa Leone XIV, è interessante ricordare che – sempre secondo l’istituto Demos – Bergoglio nell’ultimo anno di vita aveva visto calare vertiginosamente il suo gradimento fino alla soglia del 58 per cento: soprattutto il trend negativo era iniziato per lui poco dopo il 2017, quando era sceso sotto la soglia dell’80% (precisamente il 77) dopo quel picco massimo dell’88 registrato da Demos sul finire del 2013; mentre dopo il 2020 il gradimento era salito leggermente tornando al 67% per poi tornare a calare tra il 2022 e il 2023.
Proprio Papa Francesco – e forse lo stesso sarà anche per Papa Leone XIV – era riuscito a risollevare la fiducia popolare nei confronti del Santo Padre dopo quel crollo che si registrò durante il papato di Ratzinger: questi, infatti, partì da un ottimo 77% di fiducia e gradimento spinto soprattutto dall’amatissimo Wojtyła, ma in appena 6 anni di papa ha raggiunto il valore minimo dell’ultimo ventennio, con solo il 47% degli italiani che dimostravano la loro fiducia nei suoi confronti.

I dati sul gradimento per Papa Leone XIV: la fiducia è trasversale al credo politico dei fedeli
Venendo a noi e a Papa Leone XIV, insomma, all’inizio del suo papato, poco più di un mese fa, si è trovato con un gradimento del 58% espresso dagli italiani nei confronti del suo predecessore: in appena poco più di un mese, secondo Demos, è riuscito a conquistare due punti percentuali arrivando oggi (o meglio, alla fine di maggio) ad un buon 60% se si guarda alla popolazione generale, ovviamente sostenuto soprattutto dai fedeli.
Non a caso, chi nel sondaggio si è professato praticante assiduo della messa (da intendere come una presenza pari ad almeno una volta alla settimana) ha anche dichiarato nel 90% dei casi di avere fiducia nei confronti di Papa Leone XIV, mentre al contempo la medesima percentuale scende al 67% tra chi a messa ci va solamente una volta al mese e scende fino al 36% per quanto riguarda i non praticanti; fermo restando che, secondo l’Istat, attualmente solo il 18,5% della popolazione frequenta settimanalmente la messa.
Interessante (ed è un dato che torna anche se si guarda a Bergoglio) notare che il gradimento nei confronti di Papa Leone XIV risulta essere trasversale rispetto all’appartenenza politica: il dato migliore (78%) è da imputare agli elettori di Forza Italia, seguiti a strettissimo giro da Azione, Lega e Italia Viva (tutti e tre al 77%); e mentre PD (75), Fratelli d’Italia (74), Alleanza Verdi-Sinistra (71) e +Europa (71) viaggiano sopra al 70 per cento, solo il Movimento 5 Stelle si piazza subito sotto, con un gradimento del 69%.