A Parigi un uomo è stato arrestato dopo che sei persone sono state accoltellate con un punteruolo. L’attacco, come riferisce l’edizione online del Corriere della Sera, si è verificato poco prima delle ore 7:00 e l’aggressore è stato bloccato dalla polizia con tre colpi d’arma da fuoco. L’episodio è avvenuto di preciso presso la Gare du Nord, la stazione ferroviaria più frequentata di Parigi, nella mattinata di oggi, mercoledì 11 gennaio 2022.
In totale sono state sei le persone ferite fra cui un’agente della polizia di frontiera visto che dalla stessa stazione parigina partono i treni Eurostar per l’Inghilterra. L’intervento delle forze dell’ordine è stato immediato, e gli agenti, per fermare l’assalitore, sono stati costretti a sparato tre colpi ferendo in maniera critica lo stesso, ora in ospedale dove sta lottando fra la vita e la morte. Grave anche una delle sei persone ferite anche se non risulta essere in pericolo di vita. Gérald Darmanin, ministro dell’interno, si è recato sul luogo dell’assalto accompagnato dal ministro dei Trasporti, Clement Beaune, e dalla sindaca di Parigi, Anne Hidalgo.
PARIGI, 6 PERSONE ACCOLTELLATE: IL COMMENTO DEL MINISTRO DELL’INTERNO
«Alle 6 e 42 un individuo estremamente minaccioso ha attaccato delle persone fuori e dentro la gare du Nord – ha fatto sapere il ministro dell’interno – alle 6h43 è stato neutralizzato dall’intervento immediato di alcuni poliziotti che avevano appena terminato il servizio e da agenti della polizia di frontiera. Sono stati sparati tre colpi, ci sono stati comunque sei feriti tra i quali un agente della polizia di frontiera. Non conosciamo l’identità dell’attentatore. Non aveva documenti con sé».
Darmanin ha aggiunto che l’uomo fermato è apparso estremamente violento e che ha utilizzato un’arma di fortuna riuscendo a colpire almeno 6 passanti nonostante sia stato neutralizzato nel giro di pochi istanti dalla polizia. «Senza il loro intervento immediato, vista la particolare violenza dell’attacco, ci sarebbero stati sicuramente dei morti», ha aggiunto Darmanin riferendosi agli agenti presenti alla stazione. In merito alla natura dell’attentato, ha specificato: «Non si può ancora parlare di attacco terroristico, spetta al magistrato il compito di caratterizzare l’atto. Che io sappia l’uomo non ha parlato durante l’attacco», commentando alcune voci secondo cui lo stesso aggressore di Parigi avrebbe invocato Allah durante l’assalto.