La partecipazione dei lavoratori all'impresa, implica la gestione e l'accesso alle informazioni di natura economica e finanziaria.

Il nuovo Disegno di Legge ha confermato la possibilità di partecipazione dei lavoratori all’impresa, credendo che consentendo l’accesso agli utili, al capitale economico e alla gestione di carattere finanziario, si possa ottenere un miglioramento sulla produttività ma soprattutto all’intero contesto aziendale, favorendo la democrazia.



La partecipazione permessa anche ai lavoratori subordinati prevede un cambio radicale e culturale in un contesto lavorativo che prima d’ora è stato molto più restrittivo. Tuttavia, secondo la Costituzione, con l’approvazione dell’articolo 46, confida in un miglioramento aziendale importante.

La partecipazione dei lavoratori all’impresa è molto importante

Il nuovo Disegno Legge che permette la partecipazione dei lavoratori all’impresa presso la quale svolgono l’impiego, consentirebbe ai subordinati di accedere agli utili, proporre delle strategie di impresa al fine di migliorare l’attività produttiva e poter rafforzare il contesto sociale facendo “team”.



Il coinvolgimento degli impiegati va proporzionato al sistema d’impresa, che qualora fosse di due “tipologie”, ovvero composto da un consiglio di sorveglianza e uno di gestione le risorse assunte dovrebbero far parte del primo. Mentre nelle società in cui è previsto uno Statuto, e dove è anche possibile, gli impiegati potrebbero essere coinvolti nel consiglio amministrativo.

Si confermerebbe a tal proposito l’importanza delle opinioni dei lavoratori, sempre più autorevoli e influenti sulle decisioni aziendali.

I dipendenti diventano “azionisti”

Accedere ai profitti di un’azienda significa – nel senso letterale di tale partecipazione – poter acquisire le azioni dell’azienda per la quale si lavora in modo del tutto gratuito, in sostituzione per chi volesse, dei premi conseguiti per il buon risultato.



Laddove il premio di risultato venisse convertito in una o più azioni, il dividendo staccato al lavoratore sarà esente dalle imposte fiscali, purché non superi i 1.500€.

Liberi pareri sulle decisioni di impresa

All’interno dell’articolo 10 si prevede che i lavoratori debbano essere informati e coinvolti nelle scelte e strategie dell’impresa. I responsabili dell’azienda sono obbligati a dare una risposta rispetto alle eventuali proposte avanzate dagli impiegati.

Al fine di gestire adeguatamente la partecipazione ai lavoratori all’impresa è prevista la formazione e la successiva presenza di una Commissione Nazionale incaricata di ascoltare gli impiegati e risolvere eventuali controversie.