Patrick Cutrone/ “I talenti? In Italia vengono preferiti gli stranieri, sempre così…”

- Davide Giancristofaro Alberti

Patrick Cutrone e la fuga di talenti dal calcio italiano: “Preferiscono gli stranieri, è sempre così…”

Cutrone Chiesa Italia Under 21 Europei lapresse 2019 640x300 L'Italia cerca la qualificazione alla semifinale degli Europei Under 21 2019 (Foto LaPresse)

Patrick Cutrone ha lasciato il Milan negli scorsi giorni per trasferirsi a titolo definitivo in Inghilterra, presso il Wolverhampton. Alla fine il baby rossonero è stato costretto a fare le valigie, con il Diavolo che ha incassato 18 milioni di euro, bonus esclusi, non ritenendo il giocatore più utile alla causa. La stagione di Cutrone è già cominciata, visto che la Premier 2019-2020 è iniziata due settimane fa, e domani partirà anche l’avventura europea per l’ex milanista. Il Wolverhampton affronterà infatti il Torino per l’andata dei playoff di Europa League, l’ultimo atto prima dell’inizio della coppa. “L’impatto? Ottimo. Sono stato accolto benissimo – racconta ai microfoni de La Gazzetta dello Sport lo stesso calciatore – Mi sono già sistemato, non mi piaceva vivere in albergo. Ho trovato una casa in cui in questi giorni ospito il mio migliore amico, Andrea. L’inglese? Non male. Non parto da zero. Poi, chiaro, devo migliorare. E nello spogliatoio si parla inglese, naturalmente, nonostante i tanti portoghesi”.

PATRICK CUTRONE E I TALENTI ITALIANI

Uno sguardo al Torino, prossimo avversario del Wolverhampton: “Sarà dura. Il Toro è forte. Ci sono diverse affinità tra noi e loro: tifoserie passionali, carattere, orgoglio, senso di appartenenza”. Cutrone non dimentica di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, e parlando anche del collega Kean, ceduto a titolo definito dalla Juventus all’Everton, sottolinea: “E’ sempre la solita storia: da noi vengono preferiti gli stranieri. Per i ventenni è dura, ma in ogni caso ci tengo a sottolineare una cosa: sarò sempre grato al Milan per quello che mi ha dato. Mancini dice che è un peccato? Ha ragione, ma per quanto mi riguarda, cercherò di non farmi dimenticare e di non sparire dal suo radar”. Pochi dubbi infine per quanto riguarda la Serie A: “La Juve viene da otto scudetti di fila e ogni anno si muove sul mercato per diventare ancora più forte. Per le avversarie è sempre dura”.





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