Patrizia Groppelli ha svelato in diretta tv a Mattino Cinque, di essere vittima di uno stalker. Negli studi del programma di Canale 5 si stava parlando della vicenda di Alessandra Matteuzzi, uccisa dall’ex Giovanni Padovani, e nell’occasione Roberto Poletti ha spiegato: “La difesa potrebbe usare il fatto della panchina scagliata con furore per attenuare la pena, un raptus, io vorrei cogliere un altro aspetto di quella panchina, deve servire a tutte le persone questo esempio che abbiamo dato questa mattina per denunciare prima che sia troppo tardi, credo che possa far uscire tante persone allo scoperto senza sottovalutare un fenomeno che diventa dramma alla fine, usiamo questa panchina per dare un messaggio a casa”.
A quel punto è intervenuta Patrizia Gropelli, che ha spiegato: “Non è facile denunciare, è molto difficile, la gente ha paura a denunciare e te lo dico io per esperienza mia personale. Ho dovuto denunciare una persona, uno stalker, e quando fai la querela a questa persona hai paura. Adesso recentemente son dovuta andare a fare una denuncia perchè questo stalker mi mandava dei messaggi molto pensanti, me li mandava su Facebook, Instagram… sa dove abito e sono dovuta andare a denunciare, solo che ci pensi due volte, quereli proprio la persona, conosco l’identità e quindi hai paura che queste persone si incattiviscano di più. Ho denunciato ma per una donna ci vuole coraggio”.
PATRIZIA GROPPELLI: “NON E’ FACILE DENUNCIARE UNA PERSONA…”
E ancora: “Non è facile denunciare – ha continuato Patrizia Groppelli – una persona che sai nome e cognome, hai paura che si incattivisca di più perchè le arrivano le notifiche a casa. E’ da un mese che ho denunciato ma continua a mandarmi messaggi, dice che per lui sono morta, mi manda anche foto oscene. Lui sa dove abito, sa benissimo dove sono, ha un nome e cognome e lo fa pubblicamente, lo hanno già identificato e continua, per ora non ho paura comunque”. Marco Oliva, presente in studio a Mattino Cinque, ha aggiunto: “Anche a me erano arrivate minacce di morte, io andando dai carabinieri ho avvertito una certa di protezione da parte delle forze dell’ordine”.