La cantante americana Paula Abdul ha accusato di molestie sessuali il produttore del popolare talent show “American Idol”, Nigel Lythgoe. Nella sua denuncia depositata in California, la star 62enne sostiene di essere stata molestata da Lytrhgoe e da altri manager della trasmissione ai tempi del suo impiego come giudice nel programma, tra il 2002 e il 2009. Il produttore inglese, 74enne, ha respinto tutte le accuse. Secondo quanto riferito da Abdul, Nigel l’avrebbe palpeggiata la prima volta nell’ascensore di un albergo, spingendole la lingua in gola, e poi anni dopo avrebbe tentato di baciarla durante una cena a casa sua, dicendo che lui e lei avrebbe formato una straordinaria “power couple”.
Abdul è stata giudice di “American Idol” dal 2002 al 2009. La cantante ha vinto un Grammy e con il suo primo album, “Forever Your Girl” del 1988, ottenne il riconoscimento di disco d’esordio di maggior successo di tutti i tempi negli Usa. La star sarebbe stata oggetto di “continue battute, bullismo, umiliazioni, molestie e discriminazioni in termini di compenso da parte di diversi dirigenti, agenti e dipendenti” di “American Idol“. Hollywood Reporter spiega che la denuncia risale a venerdì 29 dicembre: è stata intentata contro Lythgoe e le società di produzione dello show.
Nigel Lythgoe avrebbe molestato Abdul in due occasioni
Nella denuncia della cantante americana si legge: “Lythgoe ha spinto Abdul contro il muro, poi le ha afferrato i genitali e i seni e ha iniziato a infilarle la lingua in gola. Abdul ha cercato di spingere Lythgoe lontano da lei. Quando le porte dell’ascensore si sono aperte, Abdul è uscita di corsa dall’ascensore e si è diretta verso la sua stanza d’albergo. Abdul ha subito chiamato uno dei suoi rappresentanti in lacrime per informarli dell’aggressione”. Anni dopo, nel 2014, la star sarebbe stata aggredita di nuovo, quando era a casa del produttore per una cena alla quale avrebbe partecipato perché pensava che fosse un “invito professionale”.
“Verso la fine della serata, Lythgoe si è messo con la forza sopra Abdul mentre lei era seduta sul suo divano e ha tentato di baciarla mentre proclamava che i due sarebbero stati un’eccellente ‘coppia di potere’”, si legge nella denuncia, come riporta Rolling Stone. “Abdul ha spinto Lythgoe via da lei, spiegando che non era interessata alle sue avances e se n’è andata immediatamente”. La cantante non aveva precedentemente parlato di nessuna delle due accuse di molestie sessuali perché temeva ritorsioni. Inoltre Nigel avrebbe molestato la star anche via telefono, dicendole che “aveva il potere di farla tacere”.