Decisamente straordinario quanto accaduto in Giappone, dove un uomo paralizzato è tornato miracolosamente a camminare a seguito di una singola iniezione di cellule staminali. Lo scrive il Daily Mail così come numerosi altri portali online, per una notizia che ha ovviamente fatto il giro del mondo visto che potrebbe rappresentare una svolta per tutte le persone al momento paralizzate e che sono affette da lesione al midollo spinale.
Lo straordinario esperimento è avvenuto presso l’università Keio, in Giappone, portato a termine dal professor Hideyuki Okano: è stato proprio lui ad annunciare che un uomo, fino a poco tempo fa sulla carrozzina, riesce ora a stare in piedi e sta imparando nuovamente a camminare dopo aver ricevuto delle cellule staminali riprogrammate. Assieme a lui altri tre pazienti hanno ricevuto l’inizione, tutti paralizzati a seguito di alcune grave ferite, e un altro uomo del gruppo è riuscito a muovere i muscoli delle braccia e delle gambe dopo l’esperimento.
UOMO PARALIZZATO TORNA A CAMMINARE: COME SI E’ SVOLTO IL TEST
Gli scienziati ci vanno con i piedi di piombo, spiegando che saranno necessari altri studi clinici più approfonditi per gridare al miracolo, ma questi primi risultati indicano che le cellule staminali hanno il 50 per cento di probabilità di ripristinare la capacità di movimento di un paziente rimasto appunto paralizzato.
Le cellule staminali utilizzate nel test sono di tipo IPS, pluripotenti indotte, e sono sostanzialmente delle cellule adulte normali che vengono riprogrammate per ottenere l’effetto delle staminali embrionali che si trovano nei feti, di conseguenza si tratta di cellule “magiche”, che hanno quindi il potere di trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula di cui si ha bisogno. Sono particolarmente preziose nel campo della ricerca, soprattutto per quei medici e scienziati che stanno trovato il modo di curare delle lesioni gravi.
UOMO PARALIZZATO TORNA A CAMMINARE: “UNA RIPRESA STRAORDINARIA”
“Si tratta di una ripresa straordinaria”, le parole di Okano nel commentare i risultati sul paziente che è tornato a stare in piedi: “Quella persona ora si sta allenando a camminare”. Stando a quanto precisa Nature, tutti e quattro i pazienti hanno ricevuto una iniezione da due milioni di cellule iPS nelle rispettive ferite, quindi negli arti immobilizzati o forse direttamente nel midollo. Una volta che le cellule vengono introdotte nel corpo umano, queste si trasformano in neuroni e cellule gliali, svolgendo quindi la propria funzione “curativa”.
Le cellule, iniettate in pazienti over 60, sono state prelevate da un donatore nel 2019, e dopo i primi esperimenti sulle scimmie, dal 2021 sono scattati i test sull’uomo, fino ai risultati emersi in questi giorni. Il paziente che è tornato a camminare è stato seguito per un intero anno dopo la somministrazione e in questo lasso di tempo non sono emersi effetti collaterali, mentre sono risultati evidenti i miglioramenti. Si tratta di un caso straordinario visto che mai fino ad ora le cellule staminali avevano dato esiti contrastanti in questo campo.