Si è interrotta ad Ostia la latitanza di P. F., pedofilo ricercato in tutta Europa, nato e cresciuto sul litorale romano. A rendere conto della sua vicenda, culminata con la cattura, è il portale “Leggo”, stando al quale l’uomo, 51 anni, era finito nel database di tutte le agenzie di intelligence del continente in seguito al mandato di cattura emesso dalle autorità inglesi. Sulla testa dell’uomo, oltre a quella di pedopornografia, pende anche un’accusa legata allo spaccio di stupefacenti. Correva l’anno 2009, come riferito da Il Messaggero, quando durante un controllo legato alla sua attività di pusher, le forze dell’ordine britanniche ravvisarono che l’uomo aveva scaricato della musica da internet e infilato dentro una cartella condivisa anche due immagini di ragazzini legate al sottobosco della pedopornografia. Prima del processo, però, il 51enne si diede alla fuga. Ma com’è stato rintracciato P. F.? Grazie ad una casualità: la fortuna gli ha voltato le spalle nella maniera più imprevedibile…
PEDOFILO RICERCATO IN TUTTA EUROPA ARRESTATO AD OSTIA
Con ogni probabilità P. F. si sentiva al sicuro. Nella sua Nuova Ostia l’uomo girava liberamente, ritenendosi evidentemente al riparo da un colpo di mano da parte di quelle autorità che lo avevano messo nel mirino per la sua attività sul web, dove a quanto pare era solito utilizzare foto e video di bambini e giovanissimi per i fini più biechi. A frenare la sua corsa, però, non è stato un passo falso su internet bensì un semplice controllo di routine da parte dei carabinieri. I militari del nucleo di Ostia hanno fermato la sua auto per caso. Hanno provveduto a controllarne le generalità e si sono resi conto che il nome inserito nella banca dati era proprio quello del pedofilo ricercato in tutta Europa per le sue sporche attività. Per P. F., dunque, si sono prontamente spalancati i cancelli del carcere Regina Coeli.