L’uscita con la pensione Quota 41 consente di andare via dal lavoro senza attendere la vecchiaia. Tuttavia i contribuenti si chiedono se è vero che dopo aver ricevuto l’indennità della NASpI con questa misura anticipata occorre realmente attendere i fatidici tre mesi di “finestra di mobilità”.
Secondo quanto contenuto nelle direttive INPS, possiamo confermare che prima di ricevere il trattamento previdenziale con Quota 41, in un momento successivo alla cosiddetta “Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego”, occorre aspettare tre mensilità prima ancora di ricevere i cedolini previdenziali.
Cosa sapere sulla pensione ottenuta con Quota 41
La pensione percepita e ammessa con Quota 41 consente al lavoratore di poter uscire dal lavoro a patto che abbia versato quarantuno anni di contributi previdenziali (indifferentemente dalla sua età anagrafica). Tuttavia, soprattutto dopo la NASpI, esistono delle finestre di mobilità che definiscono la decorrenza effettiva del trattamento previdenziale.
Si tratta di tre mesi dal momento in cui si fa richiesta. Dunque dopo che l’INPS approva la Quota 41 e termina il periodo di disoccupazione (da quando non si percepisce più l’indennità), il beneficiario deve aspettare tre mesi. Durante questo arco di tempo non riceverà alcun assegno pensionistico.
Laddove l’ente previdenziale dovesse impiegare più tempo per pagare la pensione con Quota 41, il tempo eccedente l’effettiva decorrenza sarà recuperato con la liquidazione delle somme arretrate.
Per sopperire alla mancanza dei fondi durante i tre mesi d’attesa, al lavoratore è concesso continuare a lavorare e percepire il suo salario. Laddove però, dovesse smettere di lavorare anticipatamente, allora non è previsto alcun riconoscimento pensionistico.
Fa eccezione l’Ape Sociale
L’unica eccezione è ammessa con l’ottenimento dell’Ape Sociale, che dal momento in cui non è considerata una pensione ma una indennità a favore di chi ha raggiunto i requisiti, viene pagata fin da subito (non è necessario attendere nessuna finestra mobile).
Ape Sociale a parte, la pensione con Quota 41 dopo la NASpI – lo ribadiamo – non può essere pagata subito, ma è indispensabile attendere le tre mensilità prevista dalla normativa dell’INPS. Anche se possa sembrare un sistema utopistico, è quanto sancito dal sistema pensionistico italiano.