Chi gode delle pensioni può ricevere il rimborso del 730. I contribuenti avrebbero potuto inviare la loro dichiarazione reddituale già dal 15 maggio, ma per con non l’avesse fatto c’è ancora tempo fino alla fine di settembre (entro il 30), oppure non oltre il 31 se il modello fosse PF.
La dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal tipo di modello, può essere inoltrata telematicamente e sfruttando la “precompilata”.
Le pensioni e il rimborso del 730: i dettagli
Per le pensioni il rimborso del 730 funziona in modo molto simile a chi invece percepisce il reddito da lavoro dipendente.
È estremamente importante accertarsi che l’invio telematico della dichiarazione dei redditi vada a buon fine, e il controllo può avvenire direttamente online all’interno dell’area riservata (la ricezione della ricevuta è una conferma del corretto invio).
Laddove le ritenute regolarmente pagate dovessero risultare più alte rispetto a quelle realmente spettanti, allora il conguaglio sarà “a credito“.
I contribuenti che hanno diritto al rimborso possono optare per l’accredito sul conto corrente oppure sfruttare il credito utilizzandolo in compensazione.
Le tempistiche per l’accredito
I tempi per ricevere il rimborso cambiano in base a determinati fattori, tra cui la tipologia del contribuente e la data in cui ha presentato la dichiarazione.
Dal momento in cui la dichiarazione dei redditi viene inviata i pensionati dovranno attendere 2 mesi circa (meno per i lavoratori dipendenti, circa un solo mese).
Tempistiche a parte, il resto è praticamente uguale, tra pensionati e lavoratori dipendenti non c’è differenza
Mancato rimborso
Se il rimborso del 730 non dovesse arrivare neanche dopo due mesi (uno per chi è dipendente), allora il sistema dell’agenzia delle Entrate potrebbe aver riscontrato un errore.
Spesso potrebbe trattarsi delle coordinate bancarie errate o altre volte ancora l’intestatario del conto non coincide con il reale beneficiario.
Tuttavia, l’Ade tenterà a inviare nuovamente l’accredito, e laddove neppure l’altro tentativo andasse a buon fine, allora l’interessato deve presentare una pratica presso l’ente territoriale.