In molti si sono chiesti perché la finale di Europa League Arsenal-Chelsea si giochi a Baku, una scelta particolare anche per il momento politico vissuto dall’Azerbaijan. Un comunicato ufficiale della Commissione Europea del 15 marzo scorso ha provato a chiarire alcune cose, specificando come la scelta della sede di questa prestigiosa partita si debba inserire in quello che è un progetto di cooperazione tra l’Unione Europea e lo stesso Azerbaijan. Non si tratta della prima scelta sportiva che ha portato importanti manifestazioni a vedere questa cornice. Di recente infatti si sono giocate in terra azera anche la Fifa U17 women’s World Cup, il Gran Premio di Baku di Formula 1 e l’Uefa U17 Championship. Inoltre il prossimo europeo Euro 2020 sarà itinerante, muovendosi in ben 12 città tra cui appunto anche Baku. Una decisione dunque che non è una novità assoluta e permette di sviluppare delle politiche di collaborazione sul piano economico e diplomatico.
Perchè a Baku la Finale Europa League? Il caso Mkhitaryan
La Finale di Europa League si giocherà a Baku e la polemica è arrivata anche per il caso Mkhitaryan. Il calciatore armeno infatti salterà la sfida Arsenal-Chelsea per motivi politici, cosa che ha portato molti calciatori dei Gunners a specificare che proveranno a vincere la coppa proprio per lui. Intanto nelle scorse ore si è parlato anche di come tifosi della squadra allenata da Unai Emery con la maglia dell’ex centrocampista del Borussia Dortmund siano stati fermati per evitare possibili scontri come raccontato da Sntv.com. Un clima non proprio sereno che ha obbligato la Commissione Europea a fare chiarezza sulla scelta della sede di questa prestigiosa partita addirittura un mese e mezzo prima del suo svolgimento. La speranza è che però si possa assistere a una serata di grande calcio, senza pensare alla politica o a disordini che purtroppo fin troppo spesso sono stati protagonisti più del campo stesso.