Khaby Lame sarebbe stato arrestato negli Stati Uniti. Questo quanto riporta in esclusiva il portale online Decripto.org, segnalando che il noto creatore digitale, uno dei tiktoker più famosi al mondo, nonché giudice di Italia’s got talent, avrebbe violato la legge sull’immigrazione presente oltre oceano e per questo sarebbe stato fermato. Notizie del suo arresto vengono riportate sul sito del DHS, il dipartimento per la sicurezza interna, e attualmente Khaby Lame si troverebbe presso il carcere di Miami, dopo essere stato di fatto bloccato all’aeroporto della stessa metropoli della Florida, una volta sceso dall’aereo.
A pubblicizzare la notizia sarebbero stati alcuni funzionari vicini all’amministrazione Trump, che avrebbero sottolineato i primi risvolti a seguito delle politiche anti immigrazioni introdotte dal neo presidente dopo il suo insediamento. Non va infatti dimenticato che il commander in chief a stelle e strisce ha di fatto stravolto le leggi sull’immigrazione del presidente Biden, inserendo una serie di rigide restrizioni e puntando su rimpatri di massa.
KHABY LAME ARRESTATO A MIAMI: IL SUCCESSO ESPLOSIVO DEGLI ULTIMI ANNI
In ogni caso, come precisa anche Decripto.org, non ci sono notizie ufficiali circa i motivi dell’arresto di Khaby Lame in quanto a violazione dell’immigrazione, ma sembra vi sia una indagine in corso da cui si attendono risultanze nelle prossime ore. Khaby Lame, come detto sopra, è uno dei creator più amati al mondo, grazie ai suoi 160 milioni di follower su TikTok e con un seguito enorme anche su Instagram, essendo l’italiano più seguito in assoluto al mondo, più di Chiara Ferragni, con ben 80 milioni di follower.
Classe 2000, nato in Senegal, è arrivato in Italia fin da bambino, crescendo in provincia di Torino. E’ quindi diventato ufficialmente nostro connazionale nel 2022, quando la sua fama era già in grande ascesa. Durante la pandemia di covid ha infatti ottenuto una grandissima popolarità grazie ai suoi video semplici e ironici, con l’inconfondibile gesto delle due mani con il palmo verso l’alto, come a dire: “così semplice no?”.