Il 50% dei giovani rischia la perdita dell’udito
Un nuovo studio citato dal quotidiano francese Le Parisien lancia l’allarme in merito al rischio di perdita dell’udito che colpirebbe circa il 50% dei giovani compresi tra i 19 e i 34 anni. Le ragioni, secondo lo studio pubblicato sulla rivista scientifica BMJ Global Health, sarebbero delle “pratiche di ascolto non sicure”, soprattutto legate all’utilizzo di cuffie ed auricolari, ma anche all’abitudine di frequentare locali in cui il volume risulta essere eccessivamente alto.
Secondo lo studio sul rischio di perdita dell’udito circa un quarto dei giovani tra i 19 e i 34 anni, più specificatamente il 23,81%, utilizza frequentemente dispositivi per l’ascolto personale della musica, mentre circa la metà (ovvero il 48,20%) si esporrebbe a livelli dannosi di volume quando esce la sera. In base a queste conclusioni, si è potuto stimare che le potenziali vittime di perdita dell’udito potrebbero essere comprese tra 670 milioni e 1,35 miliardi nella fascia d’età tra i 19 e i 34 (ovvero circa 2,8 miliardi di persone complessive). Lo studio sarebbe stato condotto incrociando i dati ricavati da altri 33 studi condotti tra il 2000 e il 2021 in 20 paesi diversi e su un totale di oltre 19.000 giovani.
Perdita dell’udito: le ragioni secondo lo studio
Insomma, dietro al rischio di perdita dell’udito che riguarderebbe circa il 50% dei giovani tra i 19 e i 34 anni in tutto il mondo, ci sarebbero pratiche di ascolto scorretto, come il frequente utilizzo di cuffie e auricolari. “Una singola esposizione a un forte rumore”, sostiene a Le Parisien Lauren K. Dillard, autrice principale dello studio, “può causare danni all’apparato uditivo che possono essere temporanei. Ma con il passare del tempo, l’esposizione continua può portare a una perdita dell’udito evidente e irreversibile”.
I valori soglia di decibel per non incorrere nel rischio di perdita dell’udito, o di sviluppo di danni permanenti, parlano di massimo 8 ore al giorno per rumori pari a 80/85 dB, corrispondenti al traffico intenso. Tuttavia, il 40% dei giovani tra i 18 e i 24 in Francia ha dichiarato di utilizzare le cuffie al massimo volume possibile, corrispondente a circa 100dB la cui esposizione massima dovrebbe essere di 19 minuti al giorno. Si tratta, insomma, di un rischio soprattutto connesso alla facile disponibilità di dispositivi con cui ascoltare la musica con cuffie e auricolari, sostiene la dottoressa Dillard.