La dottoressa Roberta Bruzzone, nota criminologa e consulente di Louis Dassilva, in carcere per l’omicidio di Pierina Paganelli, è stata intervistata stamane dai microfoni di Mattino 5. Stamane si è tenuto un incontro fra la difesa e l’accusa in merito ad alcuni aspetti chiave riguardanti l’omicidio di Pierina Paganelli, a cominciare dal famoso incidente probatorio della Cam 3. A riguardo le indiscrezioni parlano di un Dassilva scagionato, visto che l’uomo che viene ripreso dalle telecamere di via del Ciclamino il 3 ottobre del 2023, la sera dell’omicidio di Pierina Paganelli, non sarebbe il 35enne senegalese.
Quest’ultimo è infatti molto più alto rispetto a quello che si vede inquadrato dalla Cam 3, e ciò rappresenta senza dubbio un elemento a favore dello stesso arrestato. “Questa è una giornata importante sì – spiega Roberta Bruzzone intervistata da Emanuele Canta di Mattino 5 – assolutamente sì, siamo pronti a dare battaglia, siamo qui apposta”. Sulla Cam 3 aggiunge: “Aspetti Cam 3 dirimenti? Lo so, la Cam 3 penso sia l’elemento più importante della giornata, indubbiamente, la perizia ci dà pienamente ragione (scagionando appunto Louis Dassilva ndr), riteniamo che oggi in aula verrà cristallizzato definitivamente questo dato”.
PIERINA PAGANELLI, BRUZZONE CRIPTICA SUL FUTURO DELLE INDAGINI
L’inviato di Mattino 5 ha incalzato la Bruzzone anche sulle recente dichiarazioni rese in fase di interrogatorio da parte di Manuela Bianchi, che è da qualche giorno a questa parte indagata per favoreggiamento. A riguardo la criminologa aggiunge: “Di Manuela Bianchi ci occuperemo seriamente molto presto”, per poi concludere criptica: “Mi creda, parecchie posizioni cambieranno”.
Parole decisamente interessanti quelle della dottoressa Bruzzone che fanno quindi presagire nuovi colpi di scena nel giallo di Pierina Paganelli, a quasi un anno e mezzo di distanza dal delitto. La sensazione è che il caso sia tutt’altro che chiuso nonostante alla conclusione delle indagini dovrebbero mancare poche settimane, con successivo rinvio a giudizio molto probabilmente di Louis Dassilva: bisognerà però dimostrare che sia lui il colpevole.
PIERINA PAGANELLI, COSA ASPETTARCI?
Certo è che il duello fra difesa e accuasa si sta facendo più serrato dall’incidente probatorio dello scorso 11 febbraio, ma soprattutto dalle nuove dichiarazioni di Manuela Bianchi. Ricordiamo che la nuora di Pierina Paganelli è indagata per favoreggiamento ma non in merito all’omicidio quanto a quello che accadde la mattina del 4 ottobre del 2023, il giorno del ritrovamento del corpo della donna nel garage dei condomini di via del Ciclamino. Resta da capire a cosa si riferisca la Bruzzone quando dice che “parecchie posizioni cambieranno”.
Probabile che la difesa abbia qualche asso nella manica che intende sfoderare a breve, a ridosso della chiusura delle indagini? E se alla fine sul registro degli indagati ci finisse qualche altra persona? Ricordiamoci che al momento oltre a Louis Dassilva e a Manuela Bianchi, anche Valeria Bartolucci, moglie dell’arrestato, è indagata, ma non per i fatti riguardanti Pierina Paganelli, bensì per le minacce nei confronti dell’ex amica Manuela, l’amante del marito. Resta fuori da tutto Loris Bianchi, fratello di Manuela, che è sempre stato ritenuto super credibile da parte della procura e che ha un alibi di ferro per la sera dell’omicidio.
Caso Pierina, la consulente di Louis prima dell’udienza#Mattino5 pic.twitter.com/HKe9t0H7DY
— Mattino5 (@mattino5) March 14, 2025