Pierina Paganelli: oggi l’udienza sulle analisi sui cellulari di Louis Dassilva
Nella giornata di oggi si terrà una nuova importante udienza sul caso dell’omicidio di Pierina Paganelli, con il perito indicato dalla procura – il dottor Ferraro – che come vi avevamo già anticipato negli scorsi giorni presenterà il risultato delle analisi svolte in questi lunghi mesi sui due cellulari in uso all’unico indagato Louis Dassilva: stando a quando aveva anticipato pochi giorni fa – e che avevamo approfondito in quest’altro articolo – il Resto del Carlino, sul cellulare dell’indagato per la morte di Pierina Paganelli non era emerso nulla di particolarmente utile per cambiare l’attuale impianto indagatorio; mentre oggi una (potenzialmente importante) novità.
Partendo proprio da qui, la trasmissione Storie Italiane condotta da Eleonora Daniele ha reso noto – parlando dal tribunale in cui si discuterà ancora una volta del caso di Pierina Paganelli – che entrambi i cellulari di Dassilva avrebbero certificato un buco di circa un’ora (precisamente 52 minuti) proprio in concomitanza con l’omicidio dell’anziana signora: un punto che – di fatto – non dimostra né prova nulla, ma che è al centro di una volontà di approfondimento da parte dei difensori dell’indagato.
Davide Barzan: “Secondo la procura è innegabilmente Dassilva a passare davanti alla Cam 3”
Intercettato proprio mentre stava entrando in tribunale, il consulente legale Davide Barzan – che assiste la nuova di Pierina Paganelli ed amante di Louis – ha confermato che “secondo quanto ci dice il dottor Ferraro non c’è stato alcun uso dei due dispositivi di Dassilva per 52 minuti“; mentre intercettato su quelle che saranno le loro prossime mosse spiega che “vedremo cosa dirà oggi in udienza il perito e valuteremo il da farsi dopo le sue dichiarazioni” dicendosi semplici “osservatori” che ambiscono a “verificare quello che ci dirà la procura”.
“L’incidente probatorio – spiega ancora il consulente della nuora di Pierina Paganelli – è l’aspetto più rilevante e secondo la procura il soggetto inquadrato dalla Cam 3 è Dassilva oltre ogni ragionevole dubbio per il colore della pelle e la retroflessione, ma dobbiamo anche verificare se si tratta effettivamente di lui. Vediamo come andrà domani l’esperimento giudiziale” ripete ancora Barzan, precisando che dal conto suo “escludo categoricamente che si possa trattare di Neri”; mentre sull’udienza di oggi precisare che “a mio avviso si deve esplicare bene l’evento di sistema automatico rilevato dal perito”.