Nel corso della puntata di ieri di Quarto Grado, il talk di Rete 4 è tornato ancora una volta sul giallo di Pierina Paganelli, con tutti gli ultimi aggiornamenti sull’omicidio di Rimini. In studio vi era un agguerritissimo Carmelo Abbate, che ancora una volta ha rispolverato la sua tesi circa la possibilità che alla fine, a pagare per questo efferato delitto, possa essere più di una persona oltre a Louis Dassilva, ricordiamo, unico indagato e in carcere con l’accusa di omicidio volontario dallo scorso mese di luglio.
Da tempo il noto giornalista di cronaca nera cerca di puntare il faro su possibili “complici” del 35enne senegalese, con una serie di frasi allusorie senza comunque entrare nel merito, e ieri lo ha ribadito parlando con Gianlugi Nuzzi nonchè Davide Barzan, il consulente di Manuela e Loris Bianchi, presente in studio a Quarto Grado.
PIERINA PAGANELLI, CARMELLO ABBATE: “L’INCIDENTE PROBATORIO…”
Parlando dell’incidente probatorio in merito al filmato della Cam 3 della farmacia di via del Ciclamino, che si è svolto l’11 febbraio scorso, Carmelo Abbate ha spiegato: “L’incidente probatorio non ci dirà se è lui o non è lui – spiega a precisa domanda del conduttore di Quarto Grado – ci dirà se l’immagine della telecamera della farmacia è compatibile con Louis Dassilva o con Neri (riferendosi all’altro condomino che dice di identificarsi nel famoso filmato del 3 ottobre ndr)”.
“Verrà fuori secondo me che è compatibile con Louis Dassilva però al di la di questo ti dico quello che già ti dicevo prima, per me la posizione di Dassilva è compromessa”. Quindi ha meglio argomentato: “Dassilva non verrà scarcerato, Dassilva andrà a processo e molto probabilmente verrà anche condannato per l’omicidio di Pierina Paganelli”.
PIERINA PAGANELLI, CARMELLO ABBATE: “QUANDO LOUIS CAPIRA’ CHE E’ COMPROMESSO..”
Ma non finisce qui secondo Carmelo Abbate: “Il punto è secondo me: Dassilva appena capirà che la situazione è compromessa potrebbe anche pensare di fare morire i filistei con lui, e non da solo e a quel punto secondo me Barza… qualcuno ha tre mesi di tempo, dico Barzan perchè conosce bene la situazione e tutte le persone che ruotano lì… qualcuno ha tre mesi di tempo – ribadisce – per dire finalmente la verità, qualcuno dovrebbe dire finalmente la verità sulla morte di Pierina Paganelli”.
A quel punto Gianlugi Nuzzi, lecitamente, domanda, a Carmelo Abbate: “Ma chi dovrebbe essere questa persona?”, e Abbate ha risposto: “Non solo i fab four come li chiamano ormai, non solo i quattro (riferendosi a Louis Dassilva, la moglie Valeria Bartolucci, quindi Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli e amante di Louis, oltre che Loris Bianchi, fratello di Manuela ndr), ma anche vicini, testimoni di Geova… ci sarà favoreggiamento, false attestazioni al pm, da quanto te lo dico? Ne vedremo ancora delle belle”. Che veramente il giallo di Pierina Paganelli abbia ancora molto da raccontare? Lo scopriremo nei prossimi mesi se dovesse andare davvero come prevede il giornalista.