Storie Italiane ha trattato brevemente il caso di Pierina Paganelli e precisamente il caso della rapina avvenuta nella casa della donna lo scorso 23 dicembre. Le forze dell’ordine starebbero indagando su una banda di criminali legata al traffico di droga. “I carabinieri hanno sgominato un vasto traffico di droga a livello internazionale – afferma l’inviata Monica Arcadio – e fra le bande sgominate anche quello che avrebbe compiuto il furto a casa di Pierina Paganelli”.
“Un furto anomalo visto che la casa è sotto sequestro. I ladri entrarono dalla grondaia per arrivare fino al terzo piano, entrare dalla finestra e poi uscire dalla porta di Pierina per poi togliere i sigilli. La notizia è di poco fa, stiamo cercando di capire chi sia questo gruppo entrato in azione: si tratta di italiani o di stranieri? Come si domandavano gli inquirenti indagando e nel corso della giornata ne sapremo di più”.
PIERINA PAGANELLI E IL FURTO IN CASA, COS’ACCADDE
Cosa centra quindi un gruppo di persone legate al traffico di droga con l’appartamento di Pierina Paganelli? Qual è la connessione con questo caso? In quell’occasione venne asportata la cassaforte, poi ritrovata a poche centinaia di metri dalla stessa abitazione, abbandonata in un campo. Un furto che è apparso subito anomalo, tenendo conto di quanto l’appartamento di Pierina Paganelli sia diventato tristemente famoso in questo ultimo anno, precisamente dal 3 ottobre del 2023, da quando l’anziana signora di Rimini è stata brutalmente ucciso davanti al suo garage”.
“Nella cassaforte vi erano solo dei documenti, quindi chiunque è entrato sicuramente era a conoscenza della stessa: i ladri non ci hanno pensato due volte a portarla via, anche facendo molto rumore di sera. “L’ennesima cosa strana di questa storia”, commentò all’epoca Manuela Bianchi, la nuora di Pierina Paganelli.
PIERINA PAGANELLI E IL FURTO IN CASA, DAVIDE BARZAN: “NULLA A CHE FARE CON L’OMICIDIO”
Davide Barzan consulente della stessa Manuela, precisa. “Gli investigatori hanno escluso categoricamente che il furto non centri nulla con l’omicidio. Questa mattinata hanno portato in carcere uno dei gruppi di questi criminali, e vi sono anche dei ladri dediti ai furti nelle abitazioni. Quando rubarono in via del Ciclamino sono entrati anche in altre case e in questo momento è in corso una conferenza stampa da cui si saprà sicuramente di più”.
Monica Arcadio aggiunge che: “Altri condomini ci avevano detto che nei giorni precedenti si erano verificati altri furti, ricordiamo che era il periodo delle festività natalizie e alcuni appartamenti erano vuoti o comunque liberi per diverse ore al giorno, quindi è stato più semplice per i ladri”. In studio a Storie Italiane sono comunque molti quelli convinti che invece non si tratti di un furto casuale, ma che vi sia un collegamento proprio con l’omicidio della povera Pierina Paganelli.
Sarà davvero così? Davide Barzan smentisce seccamente: “Mi sembra di essere tornati indietro a dicembre, se vogliamo prenderci in giro… I ladri quella sera non hanno visto i sigilli visto che sono entrati dal balcone, poi per carità tutto è possibile, ma quello che è emerge è che si tratta di un fatto totalmente dissociato dall’omicidio di Pierina Paganelli”.