Per la Procura il movente del delitto di Pierina Paganelli sta nel forte legame fra Louis Dassilva e Manuela Bianchi: ma la vittima sapeva di questa relazione? Se l’è domandato Quarto Grado, il talk condotto di Gianluigi Nuzzi, sottolineando come nelle carte si legge che fra Manuela, amante del presunto assassino, e appunto la nuora, non corresse buon sangue nell’ultimo periodo.
Pierina Paganelli era infatti venuta a sapere che la donna “Approfittando del marito ricoverato – si legge nell’ordinanza del Gip a pagina 83 – intratteneva una relazione extraconiugale con un uomo sconosciuto che poi avrebbe scoperto essere il condomino Louis Dassilva”. Pierina Paganelli era quindi a conoscenza dell’identità dell’amante di Manuela Bianchi, a differenza di quanto si è sempre detto?
PIERINA PAGANELLI, L’ERRORE DI TRASCRIZIONE NELL’ORDINANZA
Il programma del quarto canale ha mostrato l’ordine di custodia cautelare in carcere ai danni del 35enne senegalese risalente al luglio dell’anno scorso e in nessuna delle 118 pagine si spiega se e quando Pierina fosse venuta a conoscenza di Louis, anzi, in un altro passaggio si legge l’esatto contrario: “Pierina era a conoscenza della relazione extraconiugale, pur ignorando i dettagli dell’uomo”. Giacomo Saponi, figlio di Pierina Paganelli, ascoltato in procura poi precisa: “Mia madre aveva dei sospetti ma solo il giorno della morte abbiamo capito che l’amante fosse appunto il condomino”.
Dove sta la verità quindi? Quarto Grado sottolinea che c’è stato un errore di trascrizione nella stessa ordinanza del giudice per le indagini preliminari, visto che sarebbe stato Giuliano ad essere venuto a conoscenza di Louis e non la povera Pierina Paganelli come scrive anche nero su bianco il pm quando parla del movente passionale del delitto: “Il timore che Pierina scoprisse la relazione passionale e che avesse ripercussioni su Manuela”.
PIERINA PAGANELLI, LOUIS “INNESCATO” DALLA SITUAZIONE FAMIGLIARE DI MANUELA?
Ma Louis ha davvero ucciso spinto dalla passione? La relazione fra i due amanti emerge fra i moltissimi messaggi che i due si scambiavano, come ad esempio quando lui le scriveva che “per loro sei solo una serva, questi non ti vogliono”. Il 2 ottobre 2023, due giorni prima dell’omicidio Louis definisce invece i parenti della donna come dei “basta*di“. Una situazione complicata in famiglia che emerge anche da una telefonata di Manuela in lacrime a Valeria, e che potrebbe aver fatto “da detonatore” a Louis, con la paura di perdere la sua amata.
“Io ho sempre cercato di renderti felice e libera dai mostri, buonanotte leonessa”, scriveva Louis alla sua amante. Anche Loris ha sempre avuto le idee chiare: “Louis sei il suo super eroe, è vero, sai che per me la famiglia importante ma il sentimento che avete voi è bello forte”, scriveva il fratello di Manuela Bianchi proprio all’arrestato. Una situazione quindi che secondo Quarto Grado potrebbe aver rappresentato la scintilla del delitto, e che avrebbe spinto Louis ad agire.