Valeria Bartolucci torna a parlare davanti alle telecamere, rompendo un silenzio lungo mesi, e si scaglia nuovamente contro la “rivale in amore” Manuela Bianchi, nuora di Pierina Paganelli. L’indagine sull’omicidio procede a ritmo serrato e nel massimo riserbo, ma secondo la moglie di Louis Dassilva, finora unico indagato per il delitto di Pierina Paganelli e in carcere dal luglio 2024, ci sarebbero tutti i presupposti per la scarcerazione.
Durante l’intervista rilasciata a La vita in diretta poche ore fa, Valeria Bartolucci ha rilanciato le sue accuse a Manuela Bianchi e ha sottolineato il suo punto di vista sulla versione della donna che punta a inchiodare Louis Dassilva: “Sono stati 3 giorni di interrogatorio-show, lei ormai è avvezza a tutte queste attenzioni mediatiche, forse non si rende conto che in un’aula di tribunale si rilasciano dichiarazioni sotto giuramento. 27-28 ore di castronerie tipo soap opera, tra l’altro con una trama surreale, incredibile e raffazzonata (…), un coacervo di bugie“.
Pierina Paganelli, Valeria Bartolucci: “La voce di Manuela Bianchi sulla scena del delitto? Forse l’assassino…”
Valeria Bartolucci continua a sostenere l’innocenza del marito Louis Dassilva e confida nell’esito positivo della sua istanza di scarcerazione. La donna ha commentato inoltre il risultato della consulenza fonica disposta dalla Procura di Rimini che, nell’audio della telecamera di uno dei garage di via del Ciclamino, la notte dell’omicidio di Pierina Paganelli avrebbe rilevato due voci – una maschile e una femminile – compatibili con Louis Dassilva e Manuela Bianchi.
“Se emergerà che sono con certezza attribuibili a loro, alla Bianchi deve cambiare il capo di imputazione: non più favoreggiamento (ipotesi di reato per cui è indagata dal mese scorso, ndr), ma quantomeno concorso materiale in omicidio. Io addirittura scambierei capi di imputazione perché se è lui che la incita alla calma, a questo punto vuol dire che l’assassino non è lui. Dice ‘calma’ a se stesso?“.
Secondo la difesa di Manuela Bianchi, la moglie di Dassilva non è un soggetto attendibile ma la Cassazione, come precisato dall’avvocata Chiara Rinaldi che assiste Valeria Bartolucci, ha espresso un parere totalmente opposto nel merito: “Per gli ermellini, Valeria è una persona assolutamente credibile e, in riferimento all’alibi che ha fornito al proprio marito per la notte dell’omicidio di Pierina Paganelli, lo stesso risponde a verità“.