Il punto sul giallo di Pierina Paganelli a La Vita in diretta, con il focus sulla perizia fonica e l'intervista a Valeria Bartolucci: i dettagli
Durante la puntata di ieri de La vita in diretta si è tornati sul giallo di Pierina Paganelli. Quella di ieri è stata infatti una giornata importante, visto che è stata depositata la famosa perizia fonica disposta dal tribunale di Rimini su ciò che accadde la mattina del 4 ottobre 2023, il giorno del ritrovamento del cadavere della povera donna.
Il risultato è che quelle voci non sembrerebbero inchiodare nessuno, di conseguenza negli audio non si sentirebbe Louis Dassilva né tantomeno Manuela Bianchi, nuora quest’ultima di Pierina Paganelli. Non è possibile identificare la voce dei due, di conseguenza non si può confermare, per la difesa, la teoria dell’accusa secondo cui quella mattina i due amanti si sarebbero incontrati (come ha sempre sostenuto Manuela Bianchi in sede di incidente probatorio), e Louis avrebbe anticipato la presenza del cadavere nel vano delle scale.
Quelle voci, tra l’altro, non sono attribuibili nemmeno alla sera prima, negli esatti minuti in cui la povera Pierina veniva uccisa, di conseguenza si tratterebbe dell’ennesima prova a carico di Louis caduta, dopo la Cam 3 e l’assenza del suo DNA sulla scena del crimine. Non è dato quindi sapere se la sera del 3 e la mattina del 4 i due fossero realmente sulla scena del crimine attraverso la perizia audio, e se da una parte siamo di fronte a un “gol” subito dalla procura, nel contempo anche la difesa forse sperava di poter meglio identificare le voci delle persone presenti in garage, di modo da poter scagionare Louis Dassilva.
PIERINA PAGANELLI, PERIZIA FONICA INUTILIZZABILE: COSA SUCCEDE ORA?
A questo punto vedremo quali saranno le prossime mosse di un caso che resta altamente complesso proprio per l’assenza di prove e di indizi ai danni dell’arrestato senegalese, in carcere dal luglio del 2024 con l’accusa di aver premeditato l’assassinio di Pierina Paganelli, ritenendo la stessa anziana signora un ostacolo alla sua relazione con Manuela Bianchi: vedremo cosa succederà il prossimo 16 dicembre, quando ci sarà una nuova udienza del processo.
Nel frattempo il programma di Rai Uno ha incontrato Valeria Bartolucci, moglie dell’imputato, che ha spiegato: “Purtroppo mi sono interdette le udienze, ma stava bene, era bello (dice riferendosi all’ultimo look di Louis Dassilva, il suo completo bianco, ndr), lui sta bene anche con un sacchetto dell’immondizia addosso. Il completo gliel’avevo regalato io, poi gli abbinamenti ha provveduto lui stesso, magari in questa stagione il bianco lo avrei evitato”.
PIERINA PAGANELLI, VALERIA: “LE BUGIE HANNO LE GAMBE CORTE…”
Quindi ha aggiunto, in merito alle accuse di stalking nei suoi confronti da parte di Manuela Bianchi, cadute: “È una vita che ve lo dico, le bugie hanno le gambe corte, la verità prima o poi viene a galla”. Sul fatto che la vicina di casa avrebbe detto che Louis avesse toccato il cadavere: “Io non ho avuto mai modo di parlare con i vicini per discutere di cosa è veramente successo, però mi ha meravigliato, confido nella corte, nei giurati, togati e non togati”, per poi concludere: “Non mi fate dire altro che altrimenti il mio avvocato Rinaldi si arrabbia”.
Al momento quindi Louis Dassilva resta imputato, ma le varie prove contro di lui, come detto sopra, si stanno sgretolando e, in assenza delle stesse, sembra complicato che possa arrivare a una condanna certa. Resta da vedere se la procura estrarrà qualche coniglio dal cilindro, una pistola fumante, che possa inchiodare Louis, o magari lo stesso farà la difesa, riuscendo a portare degli elementi a totale discolpa del proprio assistito. Ricordiamo che nel frattempo a Rimini si sta indagando anche per l’incidente molto sospetto in bici ai danni di Giuliano Saponi, figlio di Pierina Paganelli nonché marito – separato – di Manuela Bianchi: il forte sospetto è che l’uomo sia stato aggredito.
