Paolo Pizzo e l’esempio del padre Piero nel rapporto con le figlie
Piero Pizzo è il papà di Paolo, lo schermidore catanese due volte campione del mondo. Il siciliano è stato avviato alla scherma proprio dal padre Piero, che lo ha allenato e che è stato a sua volta schermidore. Speciale il rapporto che papà e figlio hanno instaurato nel corso degli anni. Piero è stato un punto di riferimento fondamentale per Paolo durante la malattia che lo ha colpito quando aveva appena quattordici anni. Insieme si sono presi una bella “rivincita”, in primis contro il tumore con cui Pizzo ha combattuto, secondariamente in campo agonistico, dove il figlio Paolo si è preso tutte le soddisfazioni del caso.
Anche nel film La Stoccata Vincente, in onda questa sera su Raiuno, emerge l’importantissimo legame instaurato tra Piero e Paolo Pizzo. “Se con le mie figlie Elena e Nicole ho fatto tesoro dell’esempio di mio papà? Certamente…”, ha ammesso in una intervista riportata da Mille Una Donna.
Paolo Pizzo, la famiglia al primo posto: “I miei genitori sono stati fondamentali”
“Come in tutto quello che faccio cerco di prendere il meglio e di aggiungere qualcosa”, la risposta di Paolo Pizzo in merito al rapporto speciale col papà e al legame con le sue due figlie. Lo schermidore, in generale, ha speso parole al miele per tutta la sua famiglia, anche e soprattutto per mamma a cui riconosce una grande tenerezza. “Papà è stato fondamentale quello che hanno fatto i miei genitori: mio padre era più severo, mia madre più dolce, io cerco di contemperare entrambe le cose con le mie figlie”, ha detto.
“Dopo la nascita della mia prima figlia, ho deciso di sospendere le gare per dedicarmi alla famiglia, sarei stato troppo lontano, in giro per il mondo. Una volta un po’ cresciute ho deciso di riprendere, ma non rinuncio mai alla sera a leggere loro le favole a letto, anche se arrivo distrutto dagli allenamenti”.