La pillola antivirale prodotta dalla casa farmaceutica Merck potrà essere utilizzata contro il Covid-19 in Inghilterra: è arrivato nelle scorse ore l’ok dalla Mhra, l’Agenzia del farmaco inglese. “Oggi è un giorno storico perché il Regno Unito diventa il primo Paese al mondo ad aver approvato un antivirale contro il Covid-19 che può essere assunto a casa”. A dirlo, come riporta il Corriere della Sera, è stato Sajid Javid, ministro della Sanità del Governo di Boris Johnson.
Il Merck, in fase di studio su pazienti affetti da Covid-19, è risultata “sicura” ed “efficace”. I test, nel dettaglio, sono stati condotti su persone adulte con malattia da lieve a moderata che presentavano almeno un fattore di rischio (ad esempio diabete, obesità o età superiore ai 60 anni) tale per cui avrebbero potuto svilupparla in forma grave: il rischio di ricovero si è ridotto. È così che, in base ai risultati, è stato dato il via libera dalla Mhra, mentre nelle Agenzie del farmaco di altri Paesi, come l’europea Ema e l’americana Fda, la pillola antivirale resta in fase di revisione.
Pillola antivirale Merck contro Covid: ok in Inghilterra. Cosa è?
In molti si stanno dunque domandando cosa sia la pillola antivirale prodotta dalla casa farmaceutica Merck, che è stata testata contro il Covid-19 e che ha ricevuto l’ok in Inghilterra. Il farmaco, il cui nome tecnicamente è molnupiravir, agisce interferendo nella replicazione interna all’organismo. Esso sarà disponibile, sotto prescrizione medica, a coloro che sono risultati positivi al tampone e che presentano un qualsiasi fattore di rischio. La somministrazione, tuttavia, è consigliata subito dopo l’esito e ad ogni modo entro i cinque giorni da quest’ultimo.
L’Europa e gli Stati Uniti adesso dunque guarderanno all’Inghilterra per comprendere se effettivamente l’utilizzo della prima pillola antivirale contro il Covid-19 darà gli effetti sperati. Non sembrerebbe trattarsi, ad ogni modo, di un sostituto al vaccino.