Pinguini Tattici Nucleari sono tra i big della seconda serata del Festival di Sanremo 2020. La band indie arriva per la prima volta sul palcoscenico del Teatro Ariston dopo un anno di successi che l’hanno visti cantare anche al Concerto del Primo Maggio. “La prima volta che ti senti in radio mentre sei in macchina e pensi: ora potrei fare un incidente e sarei contento comunque. La prima volta che ti chiamano per fare un concerto a Roma davanti a una ventina di persone e ti chiedi come facciano a conoscerti anche laggiù” hanno raccontato all’Ansa a poche ore dalla prima performance live all’Ariston dove hanno portato in gara una canzone omaggio al grandissimo “Ringo Starr”, un brano che ha coinvolto il pubblico e convinto anche il popolo dei social. Un brano destinato a fare molto bene in radio e fioccano i paragoni con i grandi nomi della musica italiana: da Lo Stato Sociale ad Elio e le Storie Tese. Paragoni che hanno commentato così: “ci onora e sono artisti che stimiamo, ma è anche un po’ svilente perché è una continua lotta per affermare la nostra identità”. (aggiornamento di Emanuele Ambrosio)
Pinguini Tattici Nucleari a Sanremo 2020: non mancano le polemiche
Pinguini Tattici Nucleari parteciperanno a Sanremo 2020 con “Ringo Starr”. Il testo è stato nella sua interezza scritta da Riccardo Zanotti, il leader del gruppo. Questo, analogamente a tutti i brani che formano il disco, rappresenta un miscuglio equilibrato tra generi musicali apparentemente diversi tra loro. Altra taccia assai significativa è quella intitolata “Bergamo”, un omaggio all’amore che i Pinguini Tattici nucleari Nutrono nei confronti del centro lombardo. Ulteriore brano pregno di spunti è “Ridere”, interamente improntato sul timore che i ragazzi trentenni hanno verso quella che ad oggi rappresenta una scelta di vita complicata: la convivenza. Il disco che li vede protagonisti costituisce il culmine di un biennio che per i Pinguini tattici Nucleari è risultato essere ricco di soddisfazioni. Il tour che si è chiuso l’anno passato ha registrato oltre sessantamila spettatori. Al termine del Festival di Sanremo, vi sarà un’altra serie di appuntamenti che toccheranno gran parte delle maggiori città italiane, tra cui Roma e Milano. Nell’attesa della prima tappa del nuovo tour, che prenderà il via il giorno 27 febbraio in quel di Pordenone, i Pinguini Tattici Nucleari hanno aperto questo 2020 con una sorpresa inaspettata. La band ha infatti reso disponibile su diverse piattaforme online la propria ultima fatica, intitolata “Fuori dall’Hype Ringo Starr”. Si tratta di un prodotto discografico che tra i propri contenuti ospita il brano con il quale essi parteciperanno al Festival di Sanremo. In aggiunta ai 10 inediti che entreranno a far parte del disco, ci sarà una nuova versione di Irene”, tra i pezzi di maggior successo.
Pinguini Tattici Nucleari, Sanremo 2020: polemiche a non finire
Le polemiche inerenti i partecipanti al Festival di Sanremo proseguito. Dopo Junior Cally, anche sui Pinguini Tattici Nucleari è stata orientata la lente di ingrandimento. Particolare che ha destato relativo scalpore è scovabile in una delle frasi che compongono la canzone intitolata “Irene”: “questa sera la faccia te la strapperei via, così faresti paura al mondo ma resteresti sempre mia“. A scagliare metaforicamente la prima pietra è stato Red Ronnie, il quale in occasione di una trasmissione sul web si addirittura rivolto al leader della Lega Salvini chiedendo a quest’ultimo se conoscesse il gruppo e mettendo in risalto la presunta violenza del testo. Salvini ha immediatamente risposto alla polemica iniziale attaccando il gruppo di origine bergamasca: “ma chi sono questi Pinguini? Non è un bel messaggio”. Nel tentativo di smorzare queste voci è a proposito intervenuto il primo cittadino di Bergamo, Giorgio Gori.
La storia della band
A comporre i Pinguini Tattici Nucleari vi sono: Riccardo Zanotti, Nicola Buttafuoco, Elio Biffi, Lorenzo Pasini, Simone Pagani e Matteo Locati. La fondazione dei Pinguini Tattici Nucleari risale al 2012, quando i ragazzi decisero di intraprendere un cammino il cui successo è stato sempre crescente. Dopo circa un paio di anni, essi pubblicano il proprio primo disco, composto esclusivamente da brani inediti. Nel 2016 giunge il momento della loro seconda fatica, il cui titolo è “Diamo un calcio all’aldilà”. Visto il riscontro più che positivo tra il proprio pubblico, il loro 2019 inizia con “Verdura”. Successivamente all’annuncio del loro primo tour, i Pinguini Tattici Nucleari hanno ufficializzato la loro partecipazione al Festival della Canzone Italiana.