Più volte Pino Insegno è stato al centro del gossip per gli ascolti bassi di alcuni suoi programmi e proprio l’anno scorso ha deciso una volta per tutte di rispondere alle polemiche che gli sono state mosse sia per Reazione a Catena che per altri programmi come Il Buono, il Brutto e il Cattivo. “Le polemiche dei mesi scorsi su di me? Non le ho ascoltate: quando uno fa questo mestiere da 42 anni, le polemiche non le ascolta“, queste sono state le sue parole all’Adnkronos, dove si è difeso rispondendo per le rime ad alcuni telespettatori.
Il conduttore ha spiegato di avere alle spalle quasi 3000 puntate e che spesso, quando le persone non trovano nessuna critica realistica contro qualcuno, fanno scattare subito la polemica: “Che è sterile, mi fa rimanere male, mi delude, perché io i numeri li ho sempre fatti. E la sfida è vinta, già da qualche mese“, ha detto Pino Insegno, il quale ha poi sottolineato di accettare le critiche costruttive. Lo scorso anno aveva difeso a spada tratta Reazione a Catena dicendo di aver sempre vinto la sfida degli ascolti con il programma.
Pino Insegno, chi è? La carriera e la laurea: da attore a doppiatore
Nato nel 1959 a Roma, Pino Insegno ha anche un fratello doppiatore di nome Claudio. Dopo il diploma al liceo scientifico ha deciso di prendere una laurea in Medicina Sportiva dopo aver frequentato l’Isef per via della sua grande passione per lo sport. La sua carriera è stata piena di successi, dato che da giovanissimo ha esordito a teatro con il gruppo de L’Allegra Brigata, per poi diventare famoso con la Premiata Ditta, quartetto comico storico per la televisione italiana con Francesca Draghetti, Tiziana Foschi e Roberto Ciufoli. Grazie alla sua voce imponente, inizia a doppiare molti personaggi come Aragorn della saga de Il Signore degli Anelli e non solo. Insomma, Pino Insegno rimane uno dei conduttori più amati del panorama dello spettacolo: sicuro di sè e sempre pronto ad affrontare ogni sfida.