PISA PROMOSSO IN SERIE A? NO, NIENTE PROMOZIONE PER I TOSCANI
La Serie A può aspettare per il Pisa che non è riuscito a fare l’impresa nonostante si sia portato subito sul 2-0. Il fattore campo non è bastato alla squadra di D’Angelo che si arrende definitivamente al Monza con il risultato di 3-4, i toscani si prendono comunque gli applausi dei tifosi, più che meritati. I padroni di casa hanno dato tutto e soprattutto hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo, purtroppo gli errori in fase difensiva hanno consegnato la promozione ai brianzoli che nei 120 minuti hanno sbagliato meno. Qualche giorno per smaltire la delusione e poi si tornerà al lavoro per preparare la nuova stagione, la nuova proprietà vuole fare le cose in grande e siamo convinti che anche la prossima stagione il Pisa sarà tra i protagonisti del campionato cadetto. {agg. di Stefano Belli}
MASTINU RIDA’ SPERANZA AI TOSCANI
A un certo punto il Pisa sembrava ormai spacciato, il gol di Gytkjaer a una decina di minuti dal novantesimo rischiava seriamente di condannare i toscani a un altro anno in Serie B, invece la squadra di D’Angelo ha sette vite come i gatti e a ridosso dello scadere torna in vantaggio con Mastinu che pesca il jolly da fuori area e fa esplodere l’Arena Garibaldi che torna a credere nel sogno promozione. Il Monza, che stava già cominciando ad assaporare la gioia per lo storico traguardo, è costretto a disputare i tempi supplementari, una mezz’ora aggiuntiva di gioco che Stroppa e i suoi ragazzi si sarebbero risparmiati volentieri. La massima categoria può ancora aspettare. {agg. di Stefano Belli}
INIZIO DA FAVOLA PER I TOSCANI, POI…
Inizio da favola per il Pisa che nei primi minuti del match è andato a segno per ben due volte e adesso vede la Serie A a 31 anni dall’ultima partecipazione. Pronti, via e la squadra di D’Angelo trova la via del gol con Torregrossa che ruba il tempo a Pirola – che gli era davanti – e insacca per il vantaggio dei padroni di casa. L’Arena Garibaldi si esalta ed esplode nuovamente al 10’ quando Hermannsson sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina anticipa tutti e la piazza con un gran colpo di testa che non lascia scampo a Di Gregorio. L’entusiasmo del pubblico viene però raffreddato da Machin che accorcia le distanze per il Monza, adesso siamo sul punteggio di 2 a 1 per la formazione toscana, se finisse così si andrebbe ai supplementari. Ma la partita è ancora lunghissima, manca un’eternità al novantesimo e stasera può succedere di tutto. {agg. di Stefano Belli}
PISA PROMOSSO IN SERIE A? L’ULTIMA VOLTA DEI TOSCANI
Abbiamo visto che il Pisa promosso in Serie A scriverebbe una pagina di storia, dal momento che l’ultima apparizione dei nerazzurri toscani nel massimo campionato risale a ben 31 anni fa. Era la stagione 1990-1991, il Pisa era neopromosso e si affidava a Mircea Lucescu come direttore tecnico, affiancato dall’allenatore Luca Giannini formalmente come tecnico “capo”, anche in realtà la gestione era affidata soprattutto a Lucescu, almeno fino all’esonero dopo la ventiquattresima giornata, che “promosse” Giannini al ruolo di vero e proprio primo allenatore per le ultime dieci giornate, ma senza riuscire a raggiungere la salvezza.
Il Pisa chiuse con un bilancio di otto vittorie, sei pareggi e venti sconfitte, per un totale di 22 punti in classifica. Basterebbe in effetti dire che era ancora la Serie A con 18 squadre e con i due punti per vittoria, chiaro segnale di quanto tempo sia passato. Il migliore marcatore di quel Pisa in campionato fu Michele Padovano con 11 gol, da notare che fu la prima esperienza in Italia per Diego Simeone, che qualche anno sarebbe tornato da noi per giocare in Serie A pure con le maglie di Inter e Lazio. (Aggiornamento di Mauro Mantegazza)
SERIE RIAPERTA ALL’ULTIMO MINUTO NELLA PARTITA D’ANTATA
Il Pisa stasera sogna di essere promosso in Serie A al termine della partita di ritorno della finale dei playoff di Serie B e scriverebbe una pagina gloriosa della storia della società toscana, che manca dal massimo campionato di calcio da ben 31 anni, cioè dalla retrocessione che per il Pisa arrivò al termine del campionato 1990-1991, quello dello scudetto della Sampdoria. Il Pisa è invece una presenza molto frequente nella Serie B, che ha disputato per 35 edizioni, ma ora è a portata di mano il grande obiettivo del ritorno in Serie A, che le più giovani generazioni di tifosi del Pisa non hanno mai visto.
Il Pisa di mister Luca D’Angelo giocherà questa sera davanti ai propri tifosi ma dovrà ribaltare la sconfitta per 2-1 a Monza all’andata di questa finale playoff, ultimo atto di un campionato lunghissimo nel quale il Pisa era arrivato all’ultima giornata della stagione regolare con ancora qualche speranza di promozione diretta, ma pur vincendo sul campo del Frosinone riuscì “solo” a scavalcare al terzo posto in classifica proprio il Monza, a causa della sconfitta brianzola sul campo del Perugia, ma restando alle spalle di Lecce e Cremonese. Tuttavia ora i nerazzurri toscani hanno ancora un’altra occasione, andiamo allora a scoprire come il Pisa sarebbe promosso in Serie A.
PISA PROMOSSO IN SERIE A SE: I RISULTATI UTILI CONTRO IL MONZA
Andiamo allora finalmente a scoprire quali saranno i risultati che permetterebbero al Pisa di essere promosso in Serie A oggi: la base di partenza non è l’ideale, perché naturalmente si tratta della già ricordata sconfitta per 2-1 giovedì sera nella partita d’andata della finale dei playoff di Serie B in casa dei brianzoli di Giovanni Stroppa. Cominciamo dall’ipotesi più facile da spiegare, che però sarebbe anche la peggiore per il Pisa di Luca D’Angelo, che in caso di sconfitta oppure di pareggio non sarebbe infatti promosso in Serie A, perché naturalmente sarebbe in svantaggio nel bilancio della doppia sfida.
In caso di vittoria, naturalmente il Pisa avrebbe ottime possibilità di essere promosso in Serie A: attenzione però a una variabile perché, essendo arrivate le due squadre a pari punti (anche se con il Pisa terzo per il vantaggio negli scontri diretti), a parità di risultato sulla doppia sfida si dovrebbe andare ai tempi supplementari e poi eventualmente ai calci di rigore, ipotesi che si verificherà in caso di vittoria del Pisa con un solo gol di scarto. Con una vittoria più larga, invece, la promozione del Pisa in Serie A diventerà finalmente realtà dopo ben 31 anni.